Fabbricini bacchetta Pecoraro «Evitare certe considerazioni»
● (v.p.) Primo sabato da commissario della Federcalcio per Roberto Fabbricini. Due gli argomenti sui quali il nuovo numero uno federale è tornato in due interviste radiofoniche. Il primo: «Per il c.t. non bisogna fermarsi ai nomi fatti dai giornali - ha detto a Radio Sportiva - perché possono esserci anche altre strade, i giri esplorativi si fanno a tutto tondo, e dobbiamo considerare anche le disponibilità economiche della Figc». Insomma, giochi apertissimi. Anche se il nome di Roberto Mancini continua a essere il più gettonato. Il secondo punto: quel «mi auguro lo scudetto al Napoli» del procuratore federale Giuseppe Pecoraro in tv. Fabbricini: «Le battute le prendo per battute, qualcosa scappa anche a me ogni tanto - ha detto a Radio Radio - In questo momento di grande equilibrio, tutte le componenti federali, dal segretario a un procuratore di giustizia, dovrebbero astenersi dal fare queste considerazioni». Il neocommissario ha parlato anche di riforma dei campionati («20 squadre sono troppe in A») e di giustizia sportiva («ci vuole terzietà, giudici federali non nominati dai presidenti»). Domani Fabbricini tornerà in ufficio e insieme con il suo vice Alessandro Costacurta, dovrebbe incontrare Gigi Di Biagio, il «traghettatore».