Il Tottenham all’esame di Klopp pensando alla Juve
●In 18 trasferte contro le big di Premier, Pochettino ha vinto soltanto una volta: «Forse non siamo abbastanza maturi»
C’è una statistica che irrita non poco Mauricio Pochettino e va considerata come la maggiore spiegazione per il titolo sfumato nelle ultime due stagioni: in diciotto trasferte sui campi delle grandi rivali, il Tottenham ha vinto solo una volta. L’unico exploit risale al 2016, quando gli Spurs conquistarono i tre punti all’Etihad, in casa del Manchester City. Oggi, a nove giorni di distanza dalla sfida di Champions, nella roccaforte della Juventus, la banda di Pochettino sbarca all’Anfield, dove il trionfo più recente è datato 2011.
ANALISI Pochettino riassume in due motivi questo limite del Tottenham: «Il bilancio negativo negli scontri diretti credo sia la principale ragione per cui non abbiamo vinto il campionato nel 2016 e nel 2017. Le motivazioni possono essere diverse: forse perché siamo una delle squadre più giovani della Premier, forse perché non siamo abbastanza maturi. Sicuramente conquistare più punti con le big ci avrebbe portato lontano. E con altrettanta sicurezza si può dire che il Tottenham non investe però sul mercato le risorse delle altre cinque grandi». In tema mercato, appare decisamente improbabile l’esordio all’Anfield di Lucas Moura. Il brasiliano, prelevato dal Psg, si è allenato solo ieri per la prima volta con gli Spurs. «Chiamarsi Lucas Moura e arrivare dal Psg non gli garantisce il posto da titolare. Deve meritarselo attraverso il lavoro quotidiano», le parole di Pochettino.
KLOPP Il Liverpool, ritrovato il sorriso con il 3-0 di Huddersfield, vuole rinforzare il terzo posto, per aumentare la pressione sul Chelsea, impegnato domani a Watford. Klopp in settimana ha dovuto difendere Van Dijk, accusato di essere sovrappeso. Forse il peso in più è il prezzo di 85 milioni versati dai Reds per prelevarlo dal Southampton. Ma ormai la ruota gira in questo modo. Il centravanti gabonese Aubameyang, pagato 63 milioni dall’Arsenal, ha debuttato ieri contro l’Everton, trovando subito la rete e contribuendo al 5-1 dei Gunners. Alla fine, sono questi i numeri che contano.