Scende in pista il re Nel mirino ha il mito Everts
●Comincia una stagione nella quale il siciliano può raggiungere il belga a 10 titoli
Dopo quattro mesi di sosta, si abbassano i cancelletti per la prima delle tre prove degli Internazionali d’Italia di Motocross, in programma a Riola Sardo (Oristano). Protagonista annunciato il 9 volte campione del mondo Antonio Cairoli (Ktm) che testerà il suo stato di forma in vista dell’apertura del Mondiale, prevista il 4 marzo in Patagonia (Argentina).
DA NOVE Una stagione importante per il siciliano che dopo il trionfo dello scorso anno, settimo titolo nella classe regina (dopo i primi 2 in Mx2), avrà la possibilità di eguagliare Stefan Everts, l’unico crossista ad aver conquistato 10 titoli iridati. Oltre tutto quest’anno Cairoli avrà un aiuto in più dal fattore campo perché tre dei 19 GP del Mondiale si disputeranno in Italia: l’8 aprile a Pietramurata (Trento), il 17 giugno a Ottobiano (Pavia) e il 30 settembre la tappa conclusiva a Imola. Prima però lo attendono gli Internazionali d’Italia, una sorta di mundialito se si guarda il parco partenti: oggi saranno infatti in gara otto dei primi dieci dell’ultimo Mondiale della classe regina, con l’eccezione del belga Clement
Desalle e dello sloveno Tim Gajser (campione 2016, Honda).
I RIVALI L’anno scorso Cairoli conquistò sia la classifica Mx1 che la Elite degli Internazionali, mettendosi alle spalle in entrambe le categorie Jeremy Van Horebeek (Yamaha). I primi due appuntamenti furono però disertati da Jeffrey Herlings (Ktm) che dopo un esordio balbettante in MXGP nel finale di stagione trovò il ritmo, vincendo 5 degli ultimi 6 GP del Mondiale. Proprio Herlings appare il rivale più duro sulla strada iridata ma sono temibili pure Romain Febvre (campione 2015, Yamaha), Gautier Paulin (Husqvarna) e Maximilian Nagl con la pesarese TM. Tutti loro oggi disputeranno due manche: alle 14.20 la gara della Mx1 (25 minuti più due giri) e alle 16 la Elite che vede al via i migliori classificati della Mx1 e della Mx2.
LE PASSIONI Cairoli è reduce da un autunno ricco di impegni: prima il matrimonio con la storica fidanzata Jill a Tolfa, sulle colline romane, seguito dal viaggio di nozze in Sudafrica. L’amore per i rally ha trovato sfogo nella partecipazione al Rally di Monza dove è giunto quarto e nel Memorial Bettega dove è uscito nei quarti di finale, sempre al volante della Hyundai i20 WRC. Tony ha disputato anche alcune partite di calcetto con gli amici ma da dicembre ha iniziato a fare sul serio con la nuova Ktm 450, allenandosi inizialmente a Malagrotta (Roma), sulla pista del Team De Carli. Dopo aver festeggiato Capodanno a Sestriere, concedendosi alcune discese con lo snowboard, si è spostato in Sardegna sperimentando diversi tracciati lungo l’isola: dalla pista di Baccalamanza (Cagliari) al Parco Cross Villamar oltre alla pista sabbiosa di Riola Sardo.
GLI ALTRI Meno prestigioso il roster della Mx2 che pur conta 63 iscritti, fra cui il campione del mondo Pauls Jonass (Ktm). A tener alti i colori dell’Italia dovrebbero essere Michele Cervellin (Honda), Samuele Bernardini (TM), Morgan Lesiardo (campione europeo 250) e Gianluca Facchetti (campione del mondo junior 125). Con la loro gara (ore 13.30) inizierà anche la diretta streaming gratuita sul sito offroadproracing.it che trasmetterà anche le due gare di Cairoli e persino la seconda manche della 125. Domenica prossima invece gli Internazionali si spostano in Sicilia per la tappa di Noto (Siracusa), su una pista dura, mentre il 18 febbraio il trittico si chiude a Mantova. Ricchissimo il montepremi degli Internazionali: 120 mila euro da ripartirsi tra i migliori nella classifica finale della classe Elite. Un bottino che fa gola a molti, ma non a costo di compromettere il Mondiale.
>>iola Sardo ospita la prima delle 3 tappe della serie che anticipa l’avvio del Mondiale
>Dopo le nozze con Jill e il Capodanno al Sestriere, Toni si è preparato a lungo in Sardegna