Mondiali, fiammata Lechner ma la medaglia è lontana
La medaglia sarebbe stata la ciliegina sulla torta, o il fiore nel fango. Le azzurre chiudono invece la prima giornata dei Mondiali di cross a Valkenburg (Olanda) con il 6° posto di Sara Casasola tra le under 23 e il 7° di Eva Lechner, diversi gradini sotto le aspettative, tra le élite. Patriottismo a parte, il sacro tempio di Valkenburg ha regalato spettacolo su un percorso durissimo. Dalla palude Stigia ne è uscita vincitrice la favorita, la belga Sanne Cant, al secondo titolo consecutivo. Non senza un vibrante corpo a corpo con la statunitense Katie Compton, argento a 39 anni davanti all’olandese Brand.
DIFFICILE La gara élite era iniziata con un lampo azzurro: Eva Lechner in testa per metà del primo giro. Poi la bolzanina è caduta in discesa e ha iniziato a perdere terreno: «Sono arrabbiato — dice il c.t. Fausto Scotti —: Eva sul podio ci sarebbe stata benissimo». Davanti è infuriata la lotta tra amazzoni con Cant che ha avuto la meglio su Compton solo nell’ultimo giro. La 27enne belga, che ha iniziato tra i pro’ con la GuerciottiSelle Italia, è abituata a impastare fango e sudore: tre volte regina d’Europa e tre di Coppa del Mondo. Eppure ieri ha sbuffato: «È stata la gara più dura della mia vita». Sedicesima l’altra italiana Alice Arzuffi.
GIOVANI Tra le under 23, titolo alla britannica Richards e applausi per la gara in rimonta di Casasola, 6ª. A ridosso della top 10, Baroni (11ª) e Persico (13ª), con Gariboldi 15ª e Teocchi 19ª. Sventola l’Union Jack pure tra gli juniores: vittoria di Tulett, solo 26° Filippo Fontana. Oggi gli Under 23 (alle 11, con Dorigoni) e gli Elite (alle 15) con Van der Poel favoritissimo. Per l’Italia: Bertolini, Marco Fontana e i gemelli Braidot.