La Gazzetta dello Sport

Adorabili rivali Goggia si inchina solo alla Vonn «Tra noi rispetto»

●Solo 2/100 (60 cm) di distacco dopo più di 2 km della discesa di Garmisch. E poi posano con una moneta da 2 centesimi in mano...

- Marisa Poli

Ancora tu. Quel dito puntato della Vonn sulla Goggia al termine dei due test olimpici di Jeongseong, sul finire della scorsa stagione, sta diventando un classico. Per la quinta volta Lindsey e Sofia finiscono una davanti all’altra al primo e al secondo posto. Un botta e risposta che in questa stagione si è già presentato nel superG di Val d’Isere (davanti Vonn) e nella prima discesa di Cortina (successo dell’azzurra). E ieri, quando sulla Kandahar di Garmisch la più vincente della Coppa del Mondo ha fatto un altro passo verso Stenmark, salendo a 80 successi (ora è a meno 6) e l’azzurra ha spazzato via in un colpo i dolori e le paure delle ultime tre gare (due uscite e una caduta) finendole a un soffio. CENTESIMI Ancora tu. Le due però non erano mai state così vicine, là davanti. La Goggia aveva vinto di 7 e 4/100 nei test olimpici dell’anno scorso, 2/100 è stato il ritardo di ieri, in pratica 60 centimetri dopo 2180 metri di pista. Perché ieri a Garmisch la discesa era nel formato sprint, con partenza all’altezza del superG, ma non in due manche, come all’origine in programma nel calendario. Sarebbe stato impossibil­e infilare due gare in un giorno dopo che le atlete sono già state costrette agli straordina­ri: alle 10 la prova cronometra­ta, due ore e mezza dopo la discesa. Vonn e Goggia si stimano e non si prendono troppo sul serio come nemiche. Ieri, per esempio, dopo la gara hanno posato con una moneta da due centesimi in mano. Dice Sofia, col sorriso: «Non ho messo tutte le carte sul tavolo, mi sono tenuta alcuni assi per i Giochi». E Lindsey dice: «Con Sofia c’è un po’ il rapporto che avevo con Maria Riesch: Ci spingiamo, ma non importa chi vince, abbiamo sempre rispetto l’una per l’altra».

SEMPRE LEI La Vonn ha vinto alla Vonn, con il sorpasso (da +8/100 a -2) nell’ultimo tratto dove la scorrevole­zza fa la differenza. E a Sofia non è bastato il picco di velocità (122.10 km orari) per restare davanti alla statuniten­se su una pista tecnica e impegnativ­a. Dopo i problemi meteo dei giorni scorsi, stavolta il fondo era perfetto, e la statuniten­se ha mostrato ancora una volta che Garmisch è una delle sue piste preferite (8 vittorie, le ultime tre discese di fila) dopo Lake Louise (18 vittorie) e Cortina (12). La penultima gara prima dell’Olimpiade

ha mostrato i progressi di tutta la squadra statuniten­se di velocità con la Johnson quarta a 34/100 dalla Vonn. Mentre una brutta caduta ha fermato l’ascesa di Jackie Wiles, sul podio a Cortina: l’infortunio al ginocchio sinistro le farà saltare l’Olimpiade. Un dispiacere per la Vonn, che con la sua Fondazione ha sempre appoggiato la più giovane collega: «Non riesco a essere felice al 100 per cento di questa ottantesim­a vittoria, Jackie si è fatta male. Non doveva rischiare così tanto».

CENTRATA Dopo i rischi di Cortina che l’hanno portata a vincere la prima discesa e a cadere malamente nella seconda, la Goggia ha messo da parte le «goggiate» ed è tornata nella versione normale che già si era vista la scorsa stagione e che si è rivista, dopo Val d’Isere, nella velocità. Il 19° podio in carriera, il sesto stagionale (in 3 specialità) è frutto di una sciata più equilibrat­a. Nessuno svarione, ha mostrato la sicurezza di chi sa che può stare davanti a tutte senza spingere troppo in discesa e superG. Il pettorale rosso della discesa resta suo, i punti di vantaggio sulla Vonn sono 43, ancora non decisivi per la classifica finale. Vonn e Goggia sono le uniche in questa stagione ad aver vinto più di una discesa e difficile pensare che la Coppa di specialità non finisca nelle mani di una o dell’altra. A due gare dalla fine in corsa ci sono anche la Weirather (a 51 punti), l’austriaca Huetter (a 80 punti), che ieri ha finito terza a 13/100 dalla Vonn, e la Shiffrin (a 93 punti, assente in questo fine settimana). Oggi in programma c’è la versione originale della discesa e Nadia Fanchini, ieri decima dopo essere stata tra le più veloci in prova, potrà giocarsela meglio, così come Hanna Schnarf, 14a. Poi via, si parte per i Giochi.

CHE SFIDE

E’ la quinta volta che arrivano 1a e 2a: Sofia resta leader in classifica di discesa

Nelle preolimpic­he 2017 due successi di misura della Goggia Oggi è già rivincita

 ??  ?? Sofia Goggia, 25 anni, 19 podi in Coppa con 4 vittorie (3 discese e 1 superG)
Sofia Goggia, 25 anni, 19 podi in Coppa con 4 vittorie (3 discese e 1 superG)
 ??  ?? Lindsey Vonn, 33 anni, e Sofia Goggia con la moneta da 2 centesimi
Lindsey Vonn, 33 anni, e Sofia Goggia con la moneta da 2 centesimi

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