Milan: Strinic a costo zero Kaladze, il sindaco-tifoso «Da Tbilisi, forza Ringhio»
1Il croato andrà ai Mondiali e poi si libererà gratis dalla Samp. I rossoneri hanno informato il club ligure dell’accordo con il giocatore
Accordo col giocatore: già informata la Samp. L’ex difensore: «Milano è il modello per la mia città»
Non era il mercato di gennaio quello giusto per gli acquisti ma bastava aspettare l’inizio di febbraio. Nella campagna invernale il Milan ha scelto di limitare gli interventi: nessun acquisto, solo la possibilità a Gabriel, Paletta e Zanellato di andare a esprimersi su altri fronti. Nessun nuovo innesto per volontà del club – che non intendeva appesantire il budget speso in estate – e dell’allenatore: Gattuso ha chiesto di continuare a battersi con i giocatori che già aveva. A febbraio non si aprono ulteriori finestre di mercato ma è il momento di affacciarsi e vedere se in giro ci sono svincolati interessanti. Uno il
Milan e il suo d.s. Mirabelli lo hanno già individuato e arruolato: si tratta di Ivan Strinic, laterale mancino della Sampdoria e della Croazia. Appena chiuderà il contratto da svincolato con la Samp, cioè alla fine del prossimo giugno, Strinic si unirà al Milan e allora sarà a tutti gli effetti un nuovo giocatore rossonero. L’ufficialità arriverà solo più avanti, quando tutta l’intera pratica di tesseramento sarà completata ma la società si sente forte e al riparo da altri inserimenti.
SVINCOLATO Ivan è un 1987 ma il fatto che in estate compirà 31 anni stavolta può essere un vantaggio: il Milan troverà un giocatore di esperienza, che per un biennio ha vestito anche la maglia del Napoli, e che potrà accettare senza il muso lungo (a Gattuso non dispiacerà) un ruolo da comprimario della fascia sinistra. A costo zero il rapporto qualità/prezzo potrà probabilmente essere favorevole. Non c’è solo il Milan intenzionato a puntare su di lui in futuro: Dalic lo ha inserito nella lista dei convocati per il prossimo Mondiale. Per il c.t. croato Strinic potrà essere utile tra qualche mese in Russia, per Giampaolo a Genova Ivan è invece diventato molto meno insostituibile di prima: magari Murru – che nelle ultime due partite gli ha preso il posto – è cresciuto tanto da meritarsi la maglia oppure l’allenatore della Samp ha scelto di affidarsi a chi farà parte della squadra anche in futuro. Con 54 presenze italiane Strinic sarebbe il primo svincolato della nuova gestione: un nazionale meno «caro» di un milione rispetto ad Antonio Donnarumma.
FORMALITÀ Dall’estate scorsa Ivan è alla Sampdoria, acquistato dal Napoli nel pacchetto con Zapata (costato 21 milioni) e senza che durante il trasloco allungasse il contratto in scadenza giugno 2018: così oggi è libero di trattare (e in pratica chiudere un accordo) con un altro club. Il Milan ha già informato la Sampdoria del contatto e della trattativa in corso. Non è solo cortesia, è un atto necessario: trattandosi di un giocatore a scadenza è come se già si fosse passati alle cose «formali». Nella teoria del Milan 20182019 Strinic partirà come alternativa di Ricardo Rodriguez, acquisto mancino dell’estate scorsa: chi invece sembra già destinato a lasciare Milano è Antonelli, che avrebbe la corsia ancora più trafficata.
LA TRATTATIVA Laterale di sinistra, sulla carta sarà l’alternativa a Ricardo Rodriguez
La pratica resta solo da sistemare, sarà il primo svincolato del nuovo corso
VIAGGI Il mercato invernale era immobile, i dirigenti no e altri appuntamenti lo avevano provato: Mirabelli era stato in Germania per un tour di pochi giorni e tante partite viste. Il d.s. – che stasera, con Cutrone, ritirerà a Milano il «Premio amico dei Bambini... Un Esempio per loro» – ha poi trovato il primo rinforzo molto più vicino. Difficilmente il Milan replicherà gli undici innesti della scorsa estate — quando aveva prevalso una logica di totale rinnovamento — il prossimo mercato avrà semmai il merito di essersi messo in movimento per tempo. Allora primo club per numero di acquisti, stavolta — magari — per tempismo.