Sky diffida ma è disposta a trattare
1La tv contro il canale tematico, «però è positivo che si voglia migliorare il prodotto»
MILANO
La reazione di Sky è stata immediata ma si è poi articolata nel corso della giornata: da un lato la diffida alla Lega Serie A dall’assegnare a Mediapro i diritti tv nell’ottica della realizzazione di un canale tematico; dall’altro la disponibilità a trattare per un’intesa distributiva con gli spagnoli nelle loro vesti di intermediari.
LA DIFFIDA In mattinata arriva in Lega una missiva dei legali di Sky in cui si sostiene che Mediapro, pur avendo presentato un’offerta per lo specifico bando rivolto esclusivamente agli «intermediari indipendenti», non opererebbe come un intermediario indipendente ma come un vero e proprio operatore della comunicazione. La diffida fa riferimento anche a notizie riportate dagli organi di stampa, secondo cui Mediapro avrebbe avviato una negoziazione con la Lega per «realizzare uno o più canali tematici anche sotto forma di canali ufficiali della Lega», curandone i palinsesti e la veste editoriale. Mediapro, è la tesi dei legali di Sky, intenderebbe agire a tutti gli effetti come operatore della comunicazione. E inoltre, sostiene Sky, essendo preclusa a un unico operatore della comunicazione l’aggiudicazione di tutti i diritti in esclusiva l’assegnazione a Mediapro violerebbe anche l’articolo 9.4 del Decreto Melandri e il paragrafo 24.b delle Linee Guida. Per queste ragioni Sky ha chiesto alla Lega di considerare l’offerta di Mediapro inammissibile. Successivamente, però, si è appreso che il progetto del canale è stato congelato e che i diritti sono stati assegnati a Mediapro come intermediario, per poi rivenderli agli operatori. Luigi De Siervo, a.d. di Infront Italy, ha commentato così la diffida: «Un fallo di confusione. Bisogna anche saper perdere sportivamente. Dopo due round siamo stati costretti a guardare fuori e Mediapro ha offerto 220 milioni più degli operatori italiani. Ora sono convinto che Mediapro troverà gli accordi con gli operatori».
L’APERTURA In serata, alla Gazzetta, Sky affida un commento che, in coda, apre a una collaborazione con Mediapro: «Effettivamente, come dice De Siervo, con tre bandi c’è un bel po’ di confusione. Mediapro, però, dichiara di voler migliorare il prodotto Serie A rispetto a come lo vendevano sinora Infront e la Lega, allargando il bacino dei broadcaster e delle piattaforme acquirenti, e questo non può che essere positivo».