La vendetta di Pandev e Ballardini: «Che impresa»
1Fischiati ma letali contro i biancocelesti Il tecnico: «Mostrata grande personalità Ma il nostro percorso resta tremendo»
È
forte, anche se po’ apparire sottile, il senso di rivincita di Davide Ballardini. Non solo come ex, ma anche sul tempo. Il colpaccio dell’Olimpico è nato dal gol di Goran Pandev che nella sua stagione biancoceleste, quella del 2009-10, il tecnico non potè utilizzare perché tra il macedone e Lotito c’era una diatriba contrattuale. Vecchi veleni che il pubblico dell’Olimpico non ha perdonato al bomber che ieri ha rifilato il suo sesto gol da ex ai biancocelesti dopo esser stato fischiato in più occasioni. «Siamo stati bravi non solo nella fase difensiva sin dal primo tempo – spiega il tecnico del Genoa -. Contro una grande squadra come la Lazio abbiamo saputo giocare con personalità. Questa prestazione mi rende molto felice perché è stata davvero importante. Ma il nostro campionato resta tremendo, domenica avremo altre difficoltà». La soddisfazione di aver segnato due reti all’Olimpico oltre a quella dei tre punti. «Contro la Lazio abbiamo occupato l’area con più continuità e i gol sono arrivati». Ballardini fa il punto sul riscatto del Genoa. «Ho trovato un gruppo di ragazzi sani e seri, che hanno voglia di fare del lor meglio ed in queste condizioni è piacevole allenare. Così i risultati e le prestazioni diventano una conseguenza. Ora però dobbiamo continuare così ed è assolutamente vietato per il Genoa pensare di rilassarsi».
PROBLEMI LAZIALI Tanta delusione per Simone Inzaghi. «Abbiamo avuto qualche difficoltà contro un buon Genoa che si è difeso con ordine. Ma noi dovevamo essere più bravi ed avere maggiore pazienza. Abbiamo preso gol, ma siamo stati bravi a reagire e a trovare il pareggio. Forse c’è stata troppa foga per cercare la vittoria e questo ci ha fatto scoprire troppo e prendere il secondo gol». Il tecnico della Lazio cerca di guardare avanti dopo la seconda sconfitta di fila verso la sfida di sabato a Napoli. «Probabilmente c’era anche una certa stanchezza, ma ora dobbiamo mantenere la testa alta e pedalare. Partite del genere arrivano nell’arco di una intera stagione, però dobbiamo essere bravi a capire che quando non riesci a vincere almeno devi pareggiare». Inzaghi si sofferma anche sula prova di Felipe Anderson. «Col suo ingresso ho cercato di sbilanciare la squadra facendogli fare il quinto di centrocampo, ma non c’è nessun caso Felipe Anderson: è stato fuori a lungo e sta cercando di aiutare la squadra». Infine il d.s. Igli Tare sulla situazione De Vrij: «Ci sarà a breve un’ultima comunicazione, un dentro o fuori e spero sia più dentro che fuori. Abbiamo un accordo con il giocatore, ma c’è qualche problema con l’agenzia che ne cura gli interessi».