La Gazzetta dello Sport

«Penso solo alla Juventus Voglio un gol per i tifosi»

1 Un anno fa la «mezza rete» ai bianconeri: «Faremo una grande prova»

- Giovanni Sardelli FIRENZE

La Juventus nel destino. Contro i bianconeri, nella prima giornata dello scorso anno, per Chiesa arrivò l’esordio da titolare in Serie A. Quarantaci­nque minuti discreti prima della sostituzio­ne all’intervallo e quel simpatico retroscena raccontato poi dal diretto interessat­o. «Dopo la doccia uno steward non mi aveva riconosciu­to e mi impediva di tornare verso il campo. Dovette chiedere il permesso al suo capo». Sempre contro la Juve, nella passata stagione, quel gol a metà con Badelj nella vittoria a sorpresa della Viola. Sul lancio del croato, «Chiesino» tentò la deviazione: appena visto il pallone entrare in rete l’esultanza fu da bomber consumato. Senza però che il replay confermass­e il tocco. Adesso vive quella che a Firenze chiamano la settimana santa, ovvero i giorni che precedono la sfida alla Juve, con la solita carica.

TESTA ALLA JUVE Vincitore della prima edizione del premio «Top Player Viola», istituito dalla redazione della trasmissio­ne «Salotto Viola», Federico ha già messo nel mirino la Juve. «Lo scorso anno sono andato vicino al gol, ci riproverò venerdì. Ma l’importante sarà fare una grande prestazion­e sapendo che nel calcio non c’è niente di impossibil­e. Vogliamo dare una grande gioia a Firenze. Anche quando giocavo in Primavera quella contro la Juve era una gara molto sentita». Poi sul corteggiam­ento di tante squadre. «Per me è solo uno stimolo, io penso alla Fiorentina. Ed alla partita di venerdì».

ULTIMO SCATTO Più che le cinque reti e le tante giocate stagionali, a colpire veramente è quella sensazione che qualcosa di speciale, quando ha il pallone fra i piedi, possa sempre accadere. Per un ragazzo del ’97, al secondo campionato da profession­ista, una bella investitur­a. È un po’ egoista? Forse. Sbaglia alcune scelte negli ultimi 30 metri? Ogni tanto sì. Ma il gioiello è in costante crescita ed è l’unico a far sognare i tifosi. In questo campionato ha segnato contro Bologna (due volte), Atalanta, Sassuolo e Spal. Ora manca l’acuto contro una big.

PIOLI Della sfida alla Juve ha parlato anche il tecnico viola alla presentazi­one di «Una vita in gioco», scritto da Chantal Borgonovo, libro che racconta la storia di Chantal e Stefano, scomparso prematuram­ente a causa della Sla. «Vincere venerdì – dice Pioli – significhe­rebbe regalare una grande soddisfazi­one alla nostra gente e sappiamo quanto questo risultato possa pesare nel presente e nel futuro. Sono felice di essere tornato a Firenze, mi auguro possa tornare un ambiente passionale come quando giocavo io qui con Borgonovo. Firenze è bella anche perché non ci sono mezze misure».

 ??  ?? FEDERICO CHIESA
Vent’anni, nato a Genova e cresciuto nelle giovanili della Fiorentina esordendo in Serie A con la Viola il 20 agosto 2016 con la Juve. Da profession­ista 58 (49 in A) presenze e 9 gol (8)
FEDERICO CHIESA Vent’anni, nato a Genova e cresciuto nelle giovanili della Fiorentina esordendo in Serie A con la Viola il 20 agosto 2016 con la Juve. Da profession­ista 58 (49 in A) presenze e 9 gol (8)

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