San Valentino in bici contro le polemiche Sì alla Ruta del Sol
INVIATO A DUBAI (EMIRATI ARABI) twitter@cirogazzetta
«Chris Froome debutterà nel 2018 alla Ruta del Sol». Il comunicato ufficiale del Team Sky arriva a metà mattina e conferma l’anticipazione della scorsa settimana della Gazzetta: il 32enne britannico è pronto a cominciare la stagione nella breve corsa a tappe andalusa, che tra il 14 e il 18 febbraio offre due giornate per velocisti e attaccanti, due per scalatori e una breve crono individuale. Chris è pronto, sì, contro tutto e tutti, nonostante la spada di Damocle del caso salbutamolo che pende su di lui.
POLEMICHE La vicenda tiene banco da quasi due mesi, in pratica tutti i giorni. Sia Froome sia Sky, in questo periodo, non hanno arretrato di un millimetro rispetto alla posizione ufficiale di avere agito entro le regole. Nonostante la difesa sia difficile, e il livello di salbutamolo altissimo. Neppure le dichiarazioni di ieri hanno fatto eccezione. «Sono fiducioso – ha detto Froome – che riusciremo ad andare a fondo di questa vicenda, io e la squadra stiamo lavorando duro per farlo. So che si è creata incertezza, capisco l’interesse e le speculazioni. Spero che si comprenda che con il processo in corso non posso dire molto, ma nessuno più di me vuole che tutto finisca presto». Così il team manager Dave Brailsford: «Sappiamo che le circostanze sono complesse, ma l’importante è che l’iter si compia nella maniera più corretta prima di giungere alla conclusione. Stiamo lavorando duro con Chris per risolvere il tutto prima possibile». Di certo non sarà contento il presidente Uci, David Lappartient, che aveva espresso l’auspicio di vedere Froome fermo ‘ai box’ in attesa di giudizio: ma nei regolamenti, per una sostanza “specifica” come il salbutamolo non c’è un obbligo esplicito in tal senso.