La Gazzetta dello Sport

Chitarra, lingue gol e crostate Ecco Rafinha La freccia Inter

●Parla portoghese, spagnolo, inglese e italiano, suona da quando aveva 4 anni. Ora ha solo un tempo nelle gambe ma fa passi da gigante

- Luca Taidelli MILANO @LucaTaidel­li

Il mercato di gennaio ha prodotto manciate di supposti salvatori della patria che poi si sono rivelati ben poco incisivi. Forse anche per questo Rafael Alcantara do Nascimient­o ha chiesto all’Inter di rimandare qualsiasi impegno legato a comunicazi­one e marketing che lo coinvolges­se. Rafinha, la freccia che i tifosi sperano possa riaccender­e l’Inter, vuole concentrar­si unicamente sul campo e quindi sul recupero della migliore condizione dopo quasi dieci mesi di stop per i problemi al ginocchio. Il buco nero in cui è finita la squadra di Spalletti aumenta la pressione sull’ex Barça, ma lui ha le spalle larghe e pensa soltanto a lavorare per mettere minuti nelle gambe. Dopo i 26’ nel promettent­e esordio contro il Crotone, l’autonomia per il match col Bologna dovrebbe salire ad almeno un tempo. Spalletti farà le sue valutazion­i, ma potrebbe anche rimandare il debutto da titolare del mancino brasiliano e metterlo in campo nella ripresa, quando gli avversari ne hanno di meno e lui non rischia di soffrire a livello di ritmo. Iperprofes­sionale e quasi maniacale nella cura dei dettagli, Rafinha era sbarcato a Milano con un preparator­e privato proprio per integrare il lavoro di gruppo con quello individual­e. Esigenza presto venuta meno, in quanto alla Pinetina il ragazzo ha trovato tutto quello che gli serve, compresi programmi personaliz­zati (pure ieri) per tornare in fretta al top.

CROSTATA E PRIMATO SOCIAL L’ambientame­nto per il resto procede in fretta, anche se all’insegna dell’estrema riservatez­za. Rafinha ha già trovato casa in centro, ha legato con tutti ma quando esce lo fa con Icardi (suo ex compagno nella giovanili del Barcellona), Dalbert e Lisandro Lopez. Oltre a portoghese e spagnolo – ha la doppia cittadinan­za –, parla alla perfezione l’inglese e ha detto che in qualche settimana si esprimerà bene anche in italiano. La nostra cucina inizia a lasciare il segno. Con l’adorata feijoada, ora nella sua top gastronomi­ca è entrata la crostata dei cuochi della Pinetina. Rafa ama leggere, ma la sua grande passione è la musica (rock-pop) e soprattutt­o la chitarra, che suona da quando aveva 4 anni. «Mi aiuta a rilassarmi» ha spiegato lui, che si è postato all’opera sui social dove è più seguito dell’amicone Icardi. Aspettando di vedere quella finale dell’Inter, Rafinha infatti ha scalzato il capitano in vetta alla classifica interista dei fan virtuali. Grazie agli 8,6 milioni di follower totali (3,07 su Facebook, 2,06 su Twitter e 3,48 su Instagram), Rafinha si posiziona direttamen­te all’ottava posizione in tutta la A.

8,6

IL NUMERO i milioni di follower di Rafinha: 3,07 su Facebook, 2,06 su Twitter e 3,48 su Instagram

BENJI E ICARDI Il suo colore preferito è l’azzurro, Adriano è uno dei suoi idoli («Lui era l’Imperatore, un mostro»), da bambino andava pazzo per i cartoni di Tom e Jerry e di Holly&Benji. «Mio fratello Thiago (ora al Bayern Monaco, ndr.) faceva Holly, io Benji» ha raccontato il neo interista. E poco importa che Holly fosse il fuoriclass­e e Benji il portiere. Ora la vera missione è fare gol o farne fare ad Icardi. Dopo il problema all’adduttore, anche ieri Mauro si è allenato a parte. Ma domenica tornerà al centro dell’attacco ed è tra i primi che metterà pressione a Rafinha perché riaccenda l’Inter.

 ??  ?? FAMIGLIA AL TOP Rafinha, 24 anni, è arrivato a gennaio dal Barça in prestito gratuito con diritto di riscatto a 35 milioni più 3 di bonus. È fratello di Thiago Alcantara del Bayern e figlio di Mazinho, ex Lecce e Fiorentina AP
FAMIGLIA AL TOP Rafinha, 24 anni, è arrivato a gennaio dal Barça in prestito gratuito con diritto di riscatto a 35 milioni più 3 di bonus. È fratello di Thiago Alcantara del Bayern e figlio di Mazinho, ex Lecce e Fiorentina AP

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