Sassuolo, la medicina Babacar per curare il mal di gol
●Anche il senegalese cerca il riscatto e i primi acuti in neroverde dopo il 7-0 con la Juve: vittoria d’obbligo con i sardi
L’esordio in neroverde, complice un passivo «storico» per un Sassuolo non nuovo ai «Settebello» avversari, non è stato indimenticabile. Se non fosse che ne ha scritto la presenza numero 100 in Serie A, festeggiata con la nuova maglia. Per il resto poco da festeggiare a Torino, per il Sassuolo come per Babacar, acquisto top del mercato neroverde – 10 milioni di euro alla Fiorentina – ripagato fin qua con uno score che dice 2 falli subiti, uno fatto, zero conclusioni e 5 palle perse. Non mancherà tempo per rifarsi, al centravanti cui il Sassuolo affida aspettative commisurate all’investimento, ma il pallone rotola veloce e in casa neroverde il tempo stringe già, anche perché domenica al Mapei Stadium il Sassuolo riceve il Cagliari per uno scontro diretto da non sbagliare. E affida proprio a Babacar le velleità di ripartenza.
DIFFICOLTÀ Il Sassuolo di Iachini ha chiuso il 2017 scrivendo nel proprio bilancio di fine anno 10 punti in 5 gare. Ha poi cominciato l’anno con una frenata vistosa (un punto in 4 gare) e ha riscoperto antiche difficoltà in fase offensiva, quelle che fanno del suo attacco il peggiore della A, dopo quello del Benevento, nonché quello che in casa – 5 gol in 11 gare – ha regalato meno gioie ai propri tifosi. Babacar (4 reti, una ogni 100’ giocati con la Fiorentina) sarebbe, numeri alla mano, la medicina giusta, complice anche un avversario meno problematico di quella Juventus che all’attaccante senegalese (e al Sassuolo) domenica non ha lasciato nemmeno le briciole. Ma resta da capire a che punto procede l’inserimento di «Billy» negli schemi neroverdi. Ed è per questo motivo che il numero 30 del Sassuolo, presentato tre giorni prima del match e in campo dal primo minuto contro la Juve, resta comunque in ballottaggio con Alessandro Matri. Decisivo all’andata ed ex: sceglierà Iachini, che sa già di non poter sbagliare.