La Gazzetta dello Sport

«Genoa, mi hai stupito Ballardini bravissimo E ora i gol di Lapadula»

●Il presidente Preziosi felice per la vittoria con la Lazio: «C’è equilibrio e cresciamo dal centrocamp­o in su. L’acquisto del Ferraris con la Samp? Ora sì, un giorno saremo autonomi»

- Francesco Gambaro GENOVA

Un altro piccolo passo verso l’acquisto dello stadio Luigi Ferraris da parte di Genoa e Sampdoria. Ieri Enrico Preziosi ha incontrato il presidente della Regione Liguria Toti e il sindaco di Genova Bucci per fare il punto della situazione sullo stadio che le due società genovesi vorrebbero acquistare insieme. La manifestaz­ione d’interesse c’è, ora si aspetta la perizia del Demanio. «Sono incontri istituzion­ali che si fanno anche per capire cosa succede con lo stadio, si parla di quelli che sono i progetti – ha spiegato Preziosi –. Se sei d’accordo con le istituzion­i diventa tutto più semplice. Noi abbiamo un accordo con la Sampdoria, è inevitabil­e che si faccia lo stadio insieme, non è quello che desiderano loro o che desidero io, ma siamo affratella­ti in questa cosa che non vorremmo mai, perché ognuno deve mantenere le sue origini. Le nostre sono completame­nte diverse. Vorremmo essere in qualche modo autonomi, ma ora dobbiamo fare qualcosa per lo stadio e dobbiamo farlo insieme».

DELEGAZION­E Preziosi era accompagna­to da una delegazion­e di investitor­i, tra cui un orientale. «Non era cinese, ma di un’altra nazione. Fa piacere che investitor­i stranieri siano interessat­i a progetti in Liguria». Da capire se sono interessat­i anche al Genoa. Su questo il patron non si è sbilanciat­o. Mentre ha parlato tanto della squadra e di Ballardini: «Mi ha impression­ato il modo in cui siamo stati in campo all’Olimpico. Siamo stati molto compatti anche se mancava qualche titolare. Siamo contenti perché questa vittoria ci dà consapevol­ezza, ma non siamo neanche a metà del percorso, come dice Ballardini». Elogiato dallo stesso Preziosi: «Ballardini ha fatto una cosa importante, ha dato equilibrio alla squadra. Certo, i tifosi vogliono vedere i gol. Abbiamo dimostrato di avere un’ottima difesa, ma dobbiamo migliorare dalla metà campo in avanti».

EL YAMIQ Intanto ieri si è presentato il marocchino El Yamiq: «Ne avevo parlato con Benatia che mi ha mandato messaggi rassicuran­ti sulle sue capacità - ha raccontato Preziosi -. Può rappresent­are il giocatore moderno per il futuro, ma dovremo vederlo nel nostro campionato che è sicurament­e più difficile di quello marocchino». Parole di elogio per i nuovi: «Hiljemark ha fatto una prestazion­e maiuscola, ha dato a me, alla squadra e all’allenatore una certezza in più. Con Bessa e Medeiros abbiamo aggiunto qualità. Pereira già si conosceva, ha giocato sull’altra sponda, poi è rinsavito. Contro la Lazio è stato molto attento e veloce nel chiudere gli spazi». ASSIST Infine, un incoraggia­mento per Lapadula: «Ci sono stati campioni che hanno avuto un’annata storta. Stagioni così in cui parti con la fascite, poi ti fai male al ginocchio, ma vedrete che non mi sono sbagliato: è uno degli attaccanti più forti in Italia, tutti lo vorrebbero avere. Lapadula è atipico, non è Galabinov, ma è un attaccante di manovra. Deve soltanto iniziare a segnare con regolarità e spero succeda il prima possibile».

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ANSA Enrico Preziosi, 69, imprendito­re e presidente del Genoa

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