«Genoa, mi hai stupito Ballardini bravissimo E ora i gol di Lapadula»
●Il presidente Preziosi felice per la vittoria con la Lazio: «C’è equilibrio e cresciamo dal centrocampo in su. L’acquisto del Ferraris con la Samp? Ora sì, un giorno saremo autonomi»
Un altro piccolo passo verso l’acquisto dello stadio Luigi Ferraris da parte di Genoa e Sampdoria. Ieri Enrico Preziosi ha incontrato il presidente della Regione Liguria Toti e il sindaco di Genova Bucci per fare il punto della situazione sullo stadio che le due società genovesi vorrebbero acquistare insieme. La manifestazione d’interesse c’è, ora si aspetta la perizia del Demanio. «Sono incontri istituzionali che si fanno anche per capire cosa succede con lo stadio, si parla di quelli che sono i progetti – ha spiegato Preziosi –. Se sei d’accordo con le istituzioni diventa tutto più semplice. Noi abbiamo un accordo con la Sampdoria, è inevitabile che si faccia lo stadio insieme, non è quello che desiderano loro o che desidero io, ma siamo affratellati in questa cosa che non vorremmo mai, perché ognuno deve mantenere le sue origini. Le nostre sono completamente diverse. Vorremmo essere in qualche modo autonomi, ma ora dobbiamo fare qualcosa per lo stadio e dobbiamo farlo insieme».
DELEGAZIONE Preziosi era accompagnato da una delegazione di investitori, tra cui un orientale. «Non era cinese, ma di un’altra nazione. Fa piacere che investitori stranieri siano interessati a progetti in Liguria». Da capire se sono interessati anche al Genoa. Su questo il patron non si è sbilanciato. Mentre ha parlato tanto della squadra e di Ballardini: «Mi ha impressionato il modo in cui siamo stati in campo all’Olimpico. Siamo stati molto compatti anche se mancava qualche titolare. Siamo contenti perché questa vittoria ci dà consapevolezza, ma non siamo neanche a metà del percorso, come dice Ballardini». Elogiato dallo stesso Preziosi: «Ballardini ha fatto una cosa importante, ha dato equilibrio alla squadra. Certo, i tifosi vogliono vedere i gol. Abbiamo dimostrato di avere un’ottima difesa, ma dobbiamo migliorare dalla metà campo in avanti».
EL YAMIQ Intanto ieri si è presentato il marocchino El Yamiq: «Ne avevo parlato con Benatia che mi ha mandato messaggi rassicuranti sulle sue capacità - ha raccontato Preziosi -. Può rappresentare il giocatore moderno per il futuro, ma dovremo vederlo nel nostro campionato che è sicuramente più difficile di quello marocchino». Parole di elogio per i nuovi: «Hiljemark ha fatto una prestazione maiuscola, ha dato a me, alla squadra e all’allenatore una certezza in più. Con Bessa e Medeiros abbiamo aggiunto qualità. Pereira già si conosceva, ha giocato sull’altra sponda, poi è rinsavito. Contro la Lazio è stato molto attento e veloce nel chiudere gli spazi». ASSIST Infine, un incoraggiamento per Lapadula: «Ci sono stati campioni che hanno avuto un’annata storta. Stagioni così in cui parti con la fascite, poi ti fai male al ginocchio, ma vedrete che non mi sono sbagliato: è uno degli attaccanti più forti in Italia, tutti lo vorrebbero avere. Lapadula è atipico, non è Galabinov, ma è un attaccante di manovra. Deve soltanto iniziare a segnare con regolarità e spero succeda il prima possibile».