La Gazzetta dello Sport

Paris va all’attacco «Niente pressione, so come si scia qui»

- Simone Battaggia INVIATO A PYEONGCHAN­G

Una vittoria pesante a Bormio, la delusione per non aver ancora capito i passaggi chiave di Wengen, il weekend nell’amata Kitzbuehel sciupato dall’influenza, un secondo posto a Garmisch nell’ultima gara prima di partire per i Giochi. Dominik Paris arriva in Sud Corea dopo un mese di risultati contrastan­ti, ma comunque su un’onda positiva.

Se Christof Innerhofer è stato sempre veloce ma ha anche sbagliato molto, sciupando così alcune occasioni da podio, se Peter Fill ha centrato due podi con le prove e i passaggi, una neve ricca d’acqua che tende a fare attrito e quindi a bruciare le solette. La pista — la stessa dove fu secondo due anni fa — non è molto difficile: ha tratti più tecnici nella parte alta, segnata da curvoni e da dossetti, mentre in basso c’è poca pendenza.

Come sono state le prime sensazioni sulla neve?

«Buone. Sicurament­e è una neve diversa rispetto a quella a cui siamo abituati».

Dicono che sarà una battaglia di skiman.

«Gli skiman contano sempre. Devi sciare bene, ma ti servono anche sci veloci».

C’è il rischio che si brucino le solette?

«C’è questo dubbio, legato al fatto che il fondo è stato creato con tanta acqua e poca neve vera. Se la soletta si brucia poco, però, non dà tanto fastidio».

Lei come sta?

«Bene, sono tranquillo. Mi sto preparando come se fosse una

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy