Compleanno sul ghiaccio Kostner pronta al brindisi
●Carolina giovedì ha festeggiato i 31 anni: è la punta dell’Italia che nella prova a squadre va a caccia del podio
da una sesta piazza parziale, ottenuta ieri ex aequo con Cina e Giappone, grazie alla prova più che convincente del 19enne Matteo Rizzo nell’individuale maschile (un superlativo e inatteso 5° posto) e a quella comunque valida di Nicole Della Monica-Matteo Guarise nelle coppie di artistico (una settima piazza condizionata da un solo errore pagato a caro prezzo, sull’arrivo del triplo loop lanciato, con i quarti a poco più di due punti). Ma le prospettive restano buone: le Nazionali che ora vantano lo stesso bottino azzurro (10 punti) e soprattutto Israele che, quinto, ne ha persino uno in più, non sembrano attrezzate a sufficienza per respingere l’assalto tricolore. Perché un’oretta prima dell’altoatesina, sul ghiaccio, per il corto della danza, ci saranno Anna CappelliniLuca Lanotte. Se i tre (tutti ex campioni del mondo) faranno quel che sanno fare, l’impresa sarà alla portata. La classifica, comunque, è cortissima. E potrà succedere di tutto. In caso di parità, come prima discriminante, varrà la somma dei punti ottenuti nelle singole prove. Ecco perché l’Italia, in questo momento, ufficialmente è settima. A guidare, intanto, è il Canada, su Stati Uniti e Giappone e con gli «Atleti olimpici russi» per ora al quarto posto.
AL VILLAGGIO Carolina, con una scelta un po’ azzardata, date le otto ore di differenza di fuso orario rispetto all’Europa centrale, è giunta a PyeongChang solo giovedì sera. Al suo arrivo al Villaggio Atleti, dove condivide un appartamento con le ragazze del gruppo, avrebbero voluto festeggiare il suo 31° compleanno che cadeva proprio quel giorno, con tanto di torta a sorpresa. Ma l’allieva di Michael Huth, ignara, dopo i saluti di rito, ha preferito andare subito a dormire per poi, ieri mattina alle 7.05, presentarsi al programmato allenamento sulla pista secondaria dell’Ice Arena. E poco dopo unirsi al resto della squadra nel box a bordo balaustra per tifare per Della Monica-Guarise. In serata ha invece preferito disertare la cerimonia di apertura dei Giochi. Del resto l’attende subito un compito severo: nella notte italiana ogni nazione ha annunciato la composizione dei team. E a prescindere dalla scelta (Alina Zagitova o Evgenia Medvedeva?) la rappresentante degli «Atleti olimpici russi» sarà fortissima, quasi imbattibile. La sfida, a caccia di punti pesanti, sarà più facilmente con le rappresentanti di Canada e Giappone. «Insieme ad alcuni dei compagni di questo gruppo – ha spesso sottolineato in questa stagione – sono cresciuta: eravamo ragazzini, ora siamo uomini e donne mature. Partecipare a un’Olimpiade con loro è un privilegio appagante».
PROSPETTIVE L’Italia, a Sochi 2014, a questo punto era 8a con 8 punti. Riuscì a superare l’ostacolo prima di chiudere a un lusinghiero 4° posto. Riuscisse a ripetersi, nel libero delle coppie, stanotte proprio dopo il corto femminile, come stabilito da tempo, toccherà a Valentina Marchei-Ondrej Hotarek. Carolina, come Anna e Luca, non tradiranno.
CAROLINA KOSTNER Nata a Bolzano Altezza 169 cm 55 kg AFP