L’ultima finta di Dybala: recita in campo, ma non su Netflix
●Lavoro extra per tornare nel derby E «scompare» dalla serie: niente Paulo nelle prime puntate (per sua scelta...)
L’incubo è quasi finito e pazienza se per arrivare in fondo al tunnel sono stati necessari gli straordinari. Paulo Dybala ieri è rimasto a Torino mentre i compagni giocavano a Firenze e dopo Vinovo si è portato il lavoro a casa. L’attaccante, fermo dal 6 gennaio (si è fatto male durante Cagliari-Juventus, lesione distrattiva ai flessori della coscia destra), ha ancora una piccola speranza di farcela (per la panchina) per l’andata degli ottavi di Champions (martedì allo Stadium col Tottenham) e punta il derby, che si giocherà 5 giorni dopo. Per riuscirci non solo non ha fatto un giorno di riposo (rinunciando anche alle vacanze) ma oltre all’impegno sul campo fa gli straordinari a casa con un preparatore. Dybala sta seguendo un programma specifico che gli consentirà di rientrare nei tempi previsti (il comunicato della Juve parlava di 30-40 giorni) senza correre rischi. L’obiettivo è arrivare in perfetta forma all’appuntamento con il campo e niente è stato lasciato al caso. Anche per questo l’argentino, nei giorni scorsi, ha fatto tappa a Sacile dal nutrizionista di Leo Messi, Giuliano Poser: Paulo vuole evitare ricadute e infortuni futuri. Ieri il giocatore ha postato foto e video che lo ritraggono al lavoro a Vinovo, accompagnato da parole che raccontano bene la sua voglia incredibile di ricominciare a giocare («Lavoro, sacrificio e passione per tornare prestissimo»). In questo periodo di sosta forzata ha ritrovato equilibrio e serenità anche grazie alla famiglia: il fratello Mariano, che è anche il suo procuratore, la mamma e la fidanzata Antonella sono molto presenti.
NIENTE NETFLIX Dybala rientrerà presto, ma non lo vedremo in tv, almeno non su Netf lix, che ha da poco girato una docuserie sulla Juve. Nelle prime 3 puntate, in streaming da venerdì, sono previste interviste a Bernardeschi, Chiellini, Douglas Costa, Higuain, Marchisio, Pjanic, Rugani, Buffon ed Allegri ma non c’è Paulo. Cosa che ha creato agitazione tra i tifosi, subito scatenati sui social e preoccupati che fosse il segnale di un addio. Niente di tutto questo: dal clan di Dybala fanno sapere che è stata una sua scelta, che non ha voluto concedere esclusive per evitare sovraesposizioni nel pre-Mondiale, visto che Paulo è molto richiesto. Sullo sfondo resta, però, il nodo dei diritti d’immagine (c’è una causa in corso con una società maltese): ora l’entourage del giocatore sarebbe più propenso rispetto al passato a effettuare una transazione economica. Si cercherà di trovare un accordo anche grazie alla mediazione della Juve, che sta lavorando con Mariano sulla questione. A tutti interessa che Dybala torni in campo al più presto e si preoccupi solo del pallone.