Icardi a rischio L’Inter del riscatto fa scaldare Eder È assalto a Fofana
●L’adduttore dell’argentino non sarebbe del tutto a posto Decisione all’ultimo, ma di sicuro non verranno corsi rischi inutili
Allarme Icardi. Il rientro dell’attaccante contro il Bologna non è più così scontato e aumentano le possibilità che tocchi di nuovo a Eder. Il capitano dell’Inter aveva accusato un problema all’adduttore la settimana scorsa in allenamento. Costretto in tribuna contro il Crotone — ma lui avrebbe voluto giocare anche quella — Mauro sembrava destinato a rientrare gradualmente in gruppo per riprendersi maglia e fascia e andare a caccia del centesimo gol in A. Ieri invece dalla Pinetina è iniziato a filtrare meno ottimismo. Icardi nella pur blanda seduta di giovedì — quando era tornato in gruppo, ma senza la partitella finale — avrebbe avvertito qualche piccolo fastidio. O comunque non le sensazioni giuste per aumentare i carichi e dare le giuste garanzie a Spalletti. Ieri, quando in programma c’era un allenamento ben più intenso, il capitano ha lavorato con i compagni in palestra ma non li ha seguiti in campo. Lui di nuovo spingerà per giocare, ma lo staff medico non vuole correre rischi di ricadute che potrebbero portare a un’assenza ben più lunga. E proprio nel periodo in cui si avvicinano sfide delicate contro Milan, Napoli e Samp. Decisiva la giornata di oggi. La speranza è poterlo convocare e al limite farlo partire dalla panchina (in questa stagione è successo soltanto in Coppa Italia contro il Pordenone), ma non è da escludere che prevalga la prudenza. Anche perché così Icardi potrebbe mettere nelle gambe allenamenti importanti pure durante il weekend, per tornare a pieno regime il 17 febbraio in casa del Genoa.
EDER E D’AMBROSIO Come detto, il sostituto naturale del bomber argentino sarebbe Eder, in gol contro il Crotone nella prima in campionato da titolare. Mentre l’altro centro stagionale era arrivato da subentrante contro il Torino, su assist dello stesso Mauro. La seduta di ieri, con Spalletti che ha di nuovo mischiato le carte, non ha dato indicazioni chiarissime. Ai lati di Skriniar e Miranda dovrebbero giocare Cancelo e D’Ambrosio. A differenza del match di Ferrara, quando il portoghese fu schierato a sinistra, i due però potrebbero invertirsi le posizioni. Il portoghese tornerà in campo dopo il turno di punizione contro il Crotone scattato in seguito a un diverbio in allenamento con Spalletti: negli ultimi giorni di mercato Cancelo sarebbe stato un po’ irrequieto. Invece a Premium l’azzurro ha spiegato: «Se centreremo la Champions questi due mesi difficili saranno solo statistica. Il periodo storto è alle spalle. Se a inizio anno ci avessero detto che a questo punto della stagione saremmo stati a un punto dalla terza saremmo stati tutti contenti. Problemi di spogliatoio? Bugie, ci siamo riuniti e ci siamo detti di andare avanti tutti insieme. Siamo bravi ragazzi, forse pure troppo».
GESTIONE RAFINHA Con Candreva e Perisic che dovrebbero essere confermati sugli esterni, gli altri dubbi riguardano il centrocampo. Borja Valero ultimamente è apparso stanco, ma sembra difficile che Spalletti rinunci allo spagnolo (in campionato sarebbe la prima volta) proprio in un momento così delicato. Se Borja si muovesse da trequartista, ci sarebbe di nuovo spazio dall’inizio per Gagliardini. Ma tra le linee il dubbio sembra circoscritto a Brozovic e Rafinha. La tentazione di far esordire dal 1’ l’ex Barça c’è, anche per cercare una scintilla che riaccenda San Siro, ma il brasiliano (ieri a segno in partitella) ha nelle gambe poco più di 45’. E in questi casi può avere senso metterlo a gara in corso, quando gli avversari sono meno aggressivi visto che è proprio il ritmo partita la cosa più difficile da ritrovare dopo mesi di inattività. Ecco perché potrebbe iniziare Brozovic, che contro il Crotone non ha incantato ma ha pur sempre messo l’assist per Eder e creato i presupposti per il gol con un paio di verticalizzazioni. Quelle che mancano a un’Inter troppo dipendente dal gioco sulle fasce.
LA SITUAZIONE Contro gli emiliani torna Cancelo: assente col Crotone per punizione
L’esclusione con i calabresi sarebbe stata causata da un diverbio con Spalletti