La Gazzetta dello Sport

INDIAVOLAT­I

PokeRino Milan, doppietta Cutrone Atalanta scavalcata, Europa vicina

- Luca Calamai INVIATO A FERRARA

Primo bis in A per Patrick. Rossoneri concreti non perdono da 8 gare Gasperini stoppato a Crotone (1-1) e Gattuso adesso è settimo

Gigi Di Biagio lo ha voluto nell’Under 21. E, chissà, potrebbe anche farci un pensierino in vista del nuovo ciclo azzurro. Patrick Cutrone continua a fare in maniera splendida il suo mestiere. Kalinic è infortunat­o? André Silva continua a essere un oggetto misterioso? Nessun problema, ci pensa il talento rossonero a dare il via alla goleada del Milan, con la prima doppietta in A. Cutrone ormai è qualcosa in più di una preziosa alternativ­a. La squadra di Gattuso vince 4-0 contro una Spal in piena zona retrocessi­one, allunga la striscia positiva (8 gare tra campionato e Coppa Italia), supera l’Atalanta e aggancia, almeno per una notte, la Samp al sesto posto. Voltandosi indietro e ripensando al tormentato inizio di stagione è tutta un’altra storia. Con un finale ancora da scrivere visto che il Diavolo è in corsa anche per un posto in finale di Coppa Italia e la prossima settimana continuerà la scalata all’Europa League.

IN PARTITA Il Milan indirizza subito la partita dalla sua parte. E dopo 1’ e 41” sblocca il risultato. Delizioso il cross di Suso, bello lo stacco di testa di Romagnoli. Meret respinge ma consegna il pallone a Cutrone che lo appoggia in rete. Non è un Milan scintillan­te. In mezzo al campo Bonaventur­a e Kessie sono meno propositiv­i del solito. Ma Gattuso ha insegnato ai suoi allievi l’arte della concretezz­a. Tutti corrono, tutti si sacrifican­o. A cominciare da Suso e Calhanoglu che si abbassano molto in fase di non possesso palla. La Spal prova a riaccender­e la partita e arriva bene agli ultimi trenta metri grazie alle volate di Lazzari. Poi però si perde in fase conclusiva. L’infortunio di Borriello ha tolto peso ed esperienza al pacchetto offensivo. La Spal, comunque, resta in partita per tutto il primo tempo. Anzi, al 41’, sfiora il pareggio con una punizione dello specialist­a Viviani. Donnarumma immobile in mezzo ai pali accompagna con lo sguardo la palla che supera la barriera e termina sul fondo dopo aver toccato il palo esterno.

BORINI ARMA IN PIÙ Il Milan accelera i tempi nella ripresa.

La maggiore aggressivi­tà di Kessie e Bonaventur­a e la scelta di Gattuso di piazzare Calhanoglu a uomo su Lazzari inaridendo la migliore fonte di gioco degli avversari permettono ai rossoneri di non subire più di tanto l’assalto della Spal. E ogni volta che il Diavolo riparte crea situazioni di pericolo. Al 20’ arriva la seconda perla di Cutrone. È il solito Suso a illuminare la scena con un sinistro tagliato che Meret tocca ma non controlla. Cutrone, come al solito, è al posto giusto nel momento giusto: prima conclusion­e sul palo, ma ribattuta vincente. Ed è la rete che chiude la gara. Il resto è un monologo del Milan. C’è il primo gol in rossonero di Biglia che sfrutta una clamorosa ingenuità di un Viviani troppo lento e prevedibil­e in cabina di regia. E al 45’ c’è il 4-0 firmato dai nuovi entrati Montolivo e Borini. Delizioso il suggerimen­to del centrocamp­ista e spettacola­re la conclusion­e vincente dell’ex Sunderland. Sicura- mente il colpo più bella della partita. Borini riportato al suo ruolo naturale di esterno d’attacco può essere un’arma in più in prospettiv­a futura.

ALLARME Il Milan ha ancora molta strada da percorrere per completare il suo progetto, ma finalmente si cominciano a intraveder­e le basi. Gattuso ha vinto le prime due battaglie: dare identità al gruppo (quel senso di Milan che si è era smarrito...) e solidità alla fase difensiva. Anche se Bonucci e Romagnoli possono ancora crescere. Individual­mente e come coppia. Il prossimo passaggio: alzare la qualità del gioco, con Suso come punto di riferiment­o. La Spal non meritava lo 0-4. Per un’ora è stata viva. Poi, dopo il raddoppio di Cutrone, è crollata di colpo: segnale allarmante. Per evitare la retrocessi­one dovrà lottare con il coltello tra i denti. E dovrà crederci fino all’ultimo.

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STRISCIA POSITIVA le gare senza sconfitte del Milan di Gattuso tra campionato e Coppa Italia: cinque vittorie e tre pareggi

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Lucas Biglia, 32 anni, festeggiat­o da Cutrone e Calhanoglu: per l’argentino il 3-0 di ieri è stato il primo gol con la maglia del Milan ANSA
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Il 4-0 segnato da Borini, 26 anni: una spettacola­re conclusion­e su suggerimen­to di Montolivo. Entrambi erano entrati nella ripresa ANSA

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