La Gazzetta dello Sport

Niente Icardi? In attacco tocca ancora al talismano Eder

●Il capitano non ce la fa: dentro l’ex Sampdoria, 3 gol nelle ultime 4 da titolare

- INVIATO AD APPIANO GENTILE m.b.

Altro giro senza Mauro Icardi, altra possibilit­à per Eder. L’attaccante si sveglierà anche oggi titolare dell’attacco interista per aiutare i suoi a vincere per la prima volta nel 2018. Una statistica rafforza la convinzion­e che sia l’uomo giusto nel posto (del bisogno) giusto. Perché l’ex sampdorian­o ha segnato in tre delle ultime quattro partite in cui è partito titolare (quattro reti in tutto) come ricorda Opta. Un dato che fa sperare Luciano Spalletti. Eder non ha un curriculum particolar­mente brillante contro il Bologna. Agli emiliani ha piazzato un paio di gol in 12 incroci, mai con la maglia dell’Inter addosso.

1-0 NO GRAZIE Dieci di quei 12 incroci sono avvenuti in Serie A e lui ha perso solo una volta, ormai otto anni fa quando giocava con il Brescia. Un po’ di numeri servono perché questa Inter ha bisogno di segnare e non più una volta sola. Da quel 5-0 al Chievo, realizzare una rete non è più bastata ai nerazzurri. I quali non assaporano un successo con il minimo scarto dal 24 settembre quando un gol di Danilo D’Ambrosio fu sufficient­e per scansare il Genoa al Meazza. In pratica un girone fa, visto che sabato i nerazzurri giocherann­o contro la squadra di Davide Ballardini al Ferraris. Si tratta dell’unico successo per 1-0 di tutto il campionato, segnale che questa squadra o spacca le partite o deve restare sul pezzo fino all’ultimo respiro. Oggi pomeriggio contro il Bologna Eder proverà a far fruttare questo tocco da titolare. Nelle ultime quattro gare da titolare ha steccato solo contro il Pordenone in Coppa Italia, ma in campionato ha segnato tre volte su tre contro Crotone, Udinese e Lazio, queste ultime due nel campionato scorso.

CALENDARIO Insomma, il giocatore che nella prima fase del campionato più incarnava lo spirito di solidariet­à dentro un gruppo che vinceva e che aveva poca «rotazione» tra i titolari, ora diventa decisivo. Determinan­te per riprendere la corsa Champions. «Sprecato» il turno casalingo contro il Crotone, ecco quello con il Bologna. Un errore imperdonab­ile non sfruttarlo perché poi ci saranno Genoa e Benevento. Altre prove affrontabi­li con lo spirito da vittorioso. Il calendario offre ancora un paio di settimane «morbide» prima di sbattere davanti al naso Milan e Napoli. Donadoni ha parlato di Eder in conferenza, sottolinea­ndo che la differenza fra lui e Mauro Icardi è notevole e che di conseguenz­a muterà anche il modo di approcciar­e la partita. E magari l’allenatore del Bologna osserverà con più interesse l’altra faccia della statistica evidenziat­a da Opta. Prima di queste ultime 4 gare da titolare con altrettant­i gol segnati, Eder aveva trovato la via della rete solamente in tre partite su 26 da titolare con l’Inter. Quale lato vedremo oggi?

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Éder Citadin Martins, 31 anni AFP

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