La Gazzetta dello Sport

«OBIETTIVO 50 PUNTI» È IL MANTRA DELLA SERIE B

- Di VINCENZO CITO

Rai Due, ore 16.41: «Rafinha sta facendo il suo compitino, niente di particolar­e. Ogni volta che gli danno palla l’appoggia subito. Secondo me Spalletti pretende molto di più» (Gigi Maifredi). Rai Due, ore 17.58: «Oggi Rafinha ha avuto un buon impatto sulla gara» (Alberto Rimedio)

Il radiocroni­sta Giulio Delfino: «Chiesto il Var e viene tolto il rigore, viene tolto il rigore, viene tolto il rigore!». La disperazio­ne della spalla tecnica Claudio Sala: «No, incredibil­e dai! Ma dai, incredibil­e questo!» (Fiorentina-Juventus, Radiorai)

Su Sky sono finite le partite di B, come la pensano gli allenatori. Gallo (Spezia): «Noi dobbiamo fare i 50 punti per poi vedere a che punto li faremo e andare avanti». Tesser (Cremonese): «Lo dice Gallo, lo dico anch’io, prima e sempre i 50 punti, poi parliamo di altro. Che non è una retorica». Come la pensano i calciatori. Pinato (Venezia): «Noi dobbiamo arrivare a 50 punti il prima possibile e poi quando arriveremo a 50 punti vedremo per divertirci cosa possiamo fare». Melchiorri (Carpi): «Cerchiamo di dare il meglio in tutte le partite e poi più avanti, una volta raggiunti i 50 punti guarderemo la classifica». Il concetto comincia a esserci chiaro…

Entra Jordan Larmour (1.78 per 91 kg di muscoli). «Questo qui è un’iradiddio, ha 20 anni. Fisicament­e fino all’anno scorso io ero fatto così, poi ho avuto un crollo» (Vittorio Munari, su D Max, riesce a farci sorridere persino durante Irlanda-Italia 56-19 di rugby)

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