Le 12 fatiche di Cutrone Meglio di lui solo Mbappé
In stagione ha segnato 12 gol È il secondo tra i ventenni
Patrick Cutrone non doveva essere qui. Non doveva essere l’attaccante titolare del Milan. Non doveva avere 12 gol dopo sei mesi e mezzo di stagione. Non era pronosticato come secondo marcatore Under 20 dell’Europa nobile. La classifica è curiosa e invita a riflettere su come la vita a vent’anni cambi rapidamente. Patrick ha segnato cinque volte in campionato, cinque in Europa League (preliminari compresi), due in tre partite di Coppa Italia. Il punto è che tutto questo non è abituale nemmeno in paesi più coraggiosi dell’Italia, dove gli attaccanti di 19 anni si vedono in B e in C, non in A. Analizzando tutti i calciatori nati dopo il primo gennaio 1998 e tesserati per un club dei cinque grandi campionati, si scopre che Cutrone è fuori dalla norma. In Inghilterra, Spagna, Germania, Italia e Francia, solo un ventenne ha segnato più di lui: Kylian Mbappé, attaccante illegale del Psg.
ARGENTO Mbappé ha esultato 15 volte, Patrick è a 12, Niane e Aouar sono terzi a 5. I compagni di classe, compresi Kean e un fenomeno come Pulisic, arrivano al massimo a 4. Morale: le gerarchie cambiano, le carriere anche. Morale numero due: l’applicazione a volte conta più del talento. Gattuso infatti con Patrick ha cominciato a usare il freno a mano: «Gli serve solo più voglia per continuare a crescere», «Mi aspetto che possa migliorare in appoggio e giocare con più tranquillità», «Può anche migliorare e giocare più pulito, a volte perde troppe palle in uscita, quando stoppa si fa anticipare». Ha ragione, a volte Cutrone va in difficoltà in un duello fisico, altre volte sbaglia un passaggio e sicuramente è meno completo di Kalinic, meno tecnico di André Silva. Però funziona ed è abituato a girare i pronostici.
2013 Negli anni in Primavera è sempre stato considerato un attaccante bravo, un titolare, una garanzia di rendimento, ma quasi mai un talento con il futuro assicurato. Eppure qualche segnale c’era. Patrick sulla Gazzetta è comparso per la prima volta a marzo 2013. Anche quella volta parlavano i gol: si scriveva di un torneo Giovanissimi, in cui il Milan aveva vinto con «doppietta di Cutrone e gol di La Ferrara, la stellina della squadra». Nello stesso mese, arrivò il primo titolo - «ModicCutrone: il Milan si prende il derby» -, scritto dopo un 3-0 in Milan-Inter di campionato. A giugno di quell’anno, Patrick segnò due volte anche in azzurro, in un’amichevole contro l’Ungheria vinta 3-2. Il terzo gol dell’Italia fu di Edoardo Sbampato, difensore del Chievo. Per Cutrone, tre doppiette.
VARESE E RENDE Patrick non ha perso l’abitudine e sabato a Ferrara ha continuato con la tradizione: due gol. La Ferrara, talento smarrito, invece gioca al Varese in D, mentre Sbampato a gennaio ha firmato con la Virtus Francavilla, in C. Mihael Modic no, Modic è appena tornato al Milan dopo un prestito poco fortunato al Rende, casa di Massimiliano Mirabelli. In qualche modo, attraverso vie impervie, tutto torna.