La Gazzetta dello Sport

Derby di Valencia: Pazzini non brilla Zaza entra e fa festa

●Levante battuto, il «Pazzo» titolare ma in ombra. L’ex juventino si procura il rigore del 3-1

- CORRISPOND­ENTE DA MADRID f.m.r

Speravamo che il derby valenciano potesse essere ravvivato dagli italiani, Simone Zaza da una parte e Giampaolo Pazzini dall’altra, e invece è stato condiziona­to da un arbitro giovane, Medie Jimenez, all’undicesima partita di Liga. Il Valencia ha vinto 3-1 chiudendo una pessima striscia di sei sconfitte consecutiv­e tra campionato e coppa, il Levante (che a Mestalla non ha mai vinto) allunga a 11 quella dei turni di Liga senza vittorie, con 6 sconfitte. La partita, brillante e combattuta, è stata decisa in due flash, uno per tempo.

TITOLARE E NO Dopo il brillante cameo col Real Madrid, un quarto d’ora e gol del pareggio, Pazzini ha iniziato da titolare il derby di Valencia. Non così Zaza, che è andato in panchina visto che Marcelino ha abbandonat­o la formula coi tre attaccanti provata nella semifinale di Coppa del Re persa col Barça, tornando all’abituale 4-4-2 e scegliendo in attacco Mina e Vietto. Zaza è entrato nella ripresa, non ha trovato il gol che gli manca dal 9 dicembre ma si è procurato il rigore che ha chiuso il match.

RAPIDO UNO-DUE La partita è corsa via rapida. Due squadre in difficoltà che provano ad attaccare l’avversario piuttosto che specchiars­i timorose nelle proprie paure e arretrare attendiste. Così è la Liga. Rapido anche il primo flash che ha generato il pareggio del primo tempo. Valencia avanti su un angolo di Parejo che ha trovato la testa di Santi Mina, uno che gioca poco e segna tanto: appena 10 gare da titolare, 9 reti in 1054 minuti di Liga. Vantaggio durato 82 secondi: corner del Levante toccato per Campaña sul cui cross VALENCIA 3 LEVANTE 1

PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Santi Mina (V) al 17’, Postigo (L) al 18’ p.t.; Vietto (V) al 20’, Parejo (V) su rigore al 44’ s.t.

VALENCIA (4-4-2) Neto 6; Montoya 6,5, Vezo 6,5, Gabriel Paulista 7, Gayà 7; Carlos Soler 7 (dal 46’ s.t. Maksimovic s.v.), Parejo 7,5, Kondogbia 7 (dal 28’ s.t. Coquelin 6), Guedes 7,5; Vietto 6,5 (dal 33’ s.t. Zaza 6), Santi Mina 8.

PANCHINA Domenech, Lato, Ferran Torres. ALL. Marcelino 7

AMMONITI Vietto per c.n.r.; Santi Mina e Gayà per gioco scorretto

LEVANTE (4-3-3) Oier 7; Coke 6,5 (dal 42’ s.t. Boateng s.v.), Róber Pier 5, Postigo 6,5, Luna 5,5; Campaña 5,5, Lukic 5 (dal 28’ s.t. Roger Martì 5,5), Doukouré 6 (dal 28’ s.t. Bardhi 5); Ivi 5,5, Pazzini 5, Morales 6. PANCHINA Koke, Chema, Pedro Lopez, Jason.

ALLENATORE Muñiz 6 AMMONITI Róber Pier, Bardhi e Postigo per gioco scorretto; Oier per proteste

ARBITRO Medie Jimenez 4 NOTE spettatori 38.199. Tiri in porta 10-1, tiri fuori 5-2, angoli 7-9, fuorigioco 2-3. Rec.: p.t. 0’, s.t. 3’ ha colpito al volo di sinistro il centrale Postigo, ex Spezia al primo gol stagionale.

SECONDO FLASH Santi Mina ha colpito la traversa (prenderà anche un palo) mentre per Pazzini, schierato come punta centrale tra Morales e Ivi, è stata una serata complicata: Gabriel Paulista non l’ha fatto respirare e i palloni giocabili sono stati pochissimi. Poi il secondo flash: l’arbitro ha annullato un gol a Coke per un fallo, ma la spinta a Gayà la dà il compagno Gabriel Paulista. Il Valencia batte la punizione, Soler semina panico e avversari e dopo due grandi parate di Oier (su Soler e Mina) Vietto segna il 2-1. Tra un’azione e l’altra 54 secondi. Per il Levante una mazzata, e nel finale ne è arrivata un’altra: contrasto in area tra Rober Pier e Zaza, sembra fallo di Simone, l’arbitro concede al Valencia il rigore, trasformat­o da Parejo. Il Levante si lamenta, il Valencia respira.

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