Il Barcellona in frenata Ora l’Atletico è a meno 7
●Deludente 0-0 col Getafe, per la prima volta Messi e compagni a secco di gol nell’attuale Liga. Coutinho male: è ancora spaesato
BARCELLONA 0 GETAFE 0 BARCELLONA (4-3-3) Ter Stegen 7; Sergi Roberto 6, Mina 5,5, Digne 6,5, Jordi Alba 6; Rakitic 6, Busquets 6 (dal 37’ s.t. Paulinho 6), Coutinho 5,5 (dal 17’ s.t. Iniesta 6,5); Alcacer 5,5 (dal 18’ s.t. Dembélé 5), Messi 6, Suarez 6,5. PANCHINA Cillessen, Semedo, Piqué, Aleix Vidal. ALLENATORE Valverde 6 ESPULSI nessuno AMMONITI Busquets e Mina per gioco scorretto.
GETAFE (4-2-3-1) Guaita 7; Damian Suarez 6, Dakonam 7, Bruno 6, Antunes 6,5; Arambarri 6, Shibasaki 6,5 (dal 43’ s.t. Cabrera s.v.); Portillo 6, Fajr 6, Ndiaye 6,5 (dal 40’ s.t. Molina s.v.); Angel 7 (dal 33’ s.t. Flamini 6).
PANCHINA Martinez, Cala, Mora, Remy. ALLENATORE Bordalas 7. ESPULSI nessuno. AMMONITI Arambarri per gioco scorretto, Antunes e Guaita per comportamento non regolamentare.
ARBITRO Fernandez Borbalan 6. NOTE Spettatori 75.861.
Tiri in porta 6-3, tiri fuori 3-6, angoli 9-3, fuorigioco 7-3. Recuperi: 0‘ p.t.,3‘ s.t.
Difficile pensare che la Liga possa riaprirsi, ma nelle ultime due giornate con doppio 1-0 marchio di fabbrica Cholista l’Atletico ha tagliato da 11 a 7 la distanza dal Barcellona. Che dopo l’1-1 con l’Espanyol ieri ha fatto 0-0 col Getafe al Camp Nou. In questa stagione sinora molto positiva è la prima volta che il Barça non segna al Camp Nou (19 partite) e la prima volta che non segna in Liga (23 giornate, sempre senza sconfitta). Tra Supercoppa di Spagna, Champions e Coppa del Re non aveva segnato in 4 occasioni (Madrid, Olympiacos, Juve, Espanyol), ma in campionato in 22 giornate aveva fatto 60 gol, 2,7 a partita. Prima del Getafe solo il Celta quest’anno aveva fatto punti (uno) al Camp Nou, ieri con una buona capienza dopo mesi di scarso pubblico.
LA STRANA COPPIA Valverde ha fatto esperimenti in difesa ma è stato in attacco dove non ha trovato ritmo e soluzioni. I catalani sono scesi in campo con la strana coppia di centrali Mina-Digne, quasi 20 centimetri di differenza e una conoscenza reciproca prossima allo zero. Il francese non ha mai giocato in mezzo alla difesa col Barça, il colombiano dopo i pochi minuti disputati giovedì in Coppa del Re debuttava in Liga, primo del suo
Paese a farlo col Barcellona. Il lungo Yerri ha sofferto mostrando limiti tanto difensivamente (lento), che in costruzione: ha la tendenza a tenere la palla decisamente troppo per il ritmo e le esigenze del Barça. Però è stato pericoloso in attacco con due colpi di testa. Niente da dire sull’ex romanista Digne: partita positiva. COUTINHO SPAESATO In avanti Valverde ha dato fiducia a Coutinho al posto di Iniesta e rispolverato Alcacer. Il brasiliano continua a mostrare problemi di adattamento al gioco blaugrana: la classe non basta quando devi muoverti a cento all’ora incastrandoti e rimbalzando fruttuosamente tra Messi, Suarez, Jordi Alba e Busquets, gente che potrebbe trovarsi anche bendata. In un primo tempo bloccato il Barça non ha creato nulla, ha rischiato su un tiro dell’ottimo Angel ed è stato salvato dal guardalinee che ha fermato Amath solo davanti a Ter Stegen: fuorigioco che non c’era.
DEMBÉLÉ PREOCCUPATO Il Barça è migliorato con l’ingresso di Iniesta mentre il ritorno di Dembélé non ha portato granché: il carissimo francesino in questa sua prima stagione spagnola si è fatto male già due volte e sembra psicologicamente frenato e preoccupato. Il Getafe ha avuto ancora un paio di occasioni e quando Bordalas, tecnico difensivo se ce n’è uno in Spagna, ha deciso di abbassare la saracinesca (è entrato debuttando in Liga persino l’ex milanista Flamini) ci ha pensato l’ottimo Guaita a fermare Messi e Suarez.
LIGA DA SUDARE Vedremo come arriveranno Barça e Atletico allo scontro diretto, al Camp Nou, del 4 marzo. Intanto, Valverde non ha dubbi: «Questa Liga dobbiamo sudarcela: giocheremo con diverse squadre che ci renderanno la vita impossibile. Bisogna anche pensare che veniamo da un mese pieno di partite e che in settimana abbiamo conquistato una finale. Sapevamo che il Getafe ci poteva creare problemi: c’è mancata la scintilla necessaria in una gara come questa».