Benitez abbatte Mou, lo United a -16 dal City Che Salah nel Liverpool
●Il tecnico del Newcastle vince il duello degli ex allenatori interisti. L’ex romanista trascina i «reds»: un assist e un gol
NEWCASTLE 1 MAN. UNITED 0
PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Ritchie al 20’ s.t.
NEWCASTLE (4-2-3-1) Dubravka 7,5; Yedlin 6, Lascelles 7, Lejeune 7,5, Dummett 6; Diamé 6,5, Shelvey 7; Ritchie 6,5, Perez 6 (dal 49’ s.t. Hayden s.v.), Kenedy 6 (dal 39’ s.t. Atsu s.v.); Gayle 6 (dal 35’ s.t. Joselu s.v.).
PANCHINA Darlow, Manquillo, Merino, Murphy.
ALLENATORE Benitez 7. MANCHESTER UNITED (4-2-3-1)
De Gea 6; Valencia 6, Smalling 5, Jones 5, Young 6; Pogba 5,5 (dal 21’ s.t. Carrick 5,5), Matic 6 (dal 32’ McTominay s.v.); Sanchez 5,5, Lingard 5,5 (dal 21’ s.t. Mata 6), Martial 6; Lukaku 5,5.
PANCHINA Romero, Lindelof, Rojo, Shaw.
ALLENATORE Mourinho 5. AMMONITI Valencia per gioco scorretto, Smalling per comportamento non regolamentare.
ARBITRO Pawson 6,5. NOTE Spettatori 52.309. Tiri in porta 3-6. Tiri fuori 7-7. Angoli 010. In fuorigioco 2-2. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 5’.
Alla fine, oltre al quinto k.o. in campionato che lascia il Manchester United a sedici punti dal City, restano le parole di José Mourinho, mai vittorioso in sette esibizioni al St James’ Park: «Avremmo potuto giocare dieci ore questa partita e non avremmo mai segnato. Il Newcastle ha lottato, ha dato la vita e si è difeso per la vita. Ha avuto un’occasione e l’ha sfruttata». È un’analisi corretta, ma a metà, perché tiene solo conto dei meriti della squadra di Rafa Benitez. C’è un’altra metà e riguarda i demeriti dello United: i problemi attuali di Pogba – sostituito da Carrick –, il calo di forma di Lingard, i livelli di gioco non eccelsi e una difesa dove si combinano, spesso e volentieri, guai grossi.
ESORDIO BOOM Il gol di Ritchie è un manifesto della mediocrità dei centrali. Lancio di Shelvey verso l’area, torre di Gayle sul quale vanno a chiudere Smalling e Jones: errore marchiano, perché Ritchie, liberissimo, riceve il pallone e fulmina De Gea. Lo United reagisce di pancia: assalto alla porta del Newcastle, dove il portiere slovacco Martin Dubravka, prelevato in prestito dallo Sparta Praga nell’ultimo giorno di mercato di gennaio, all’esordio assoluto con i Magpies, para anche i sassi. Il Newcastle ha l’opzione per acquistare il cartellino del giocatore, pagandolo 5 milioni di euro: questo debutto boom è un buon mattone per costruire la conferma.
2° POSTO A RISCHIO Dove non è arrivato Dubravka, sono arrivati i piedi di Gayle a stoppare due conclusioni di fila di Martial, la prestanza fisica di Leujeune e Lascelles per controllare Lukaku, la corsa di Shelvey. Una prestazione collettiva al massimo dei giri, che spiega perché proprio contro uno squadrone come lo United sia arrivato un successo che, in Premier, mancava in casa da ottobre. Tre punti fondamentali per la classifica: il Newcastle sale al 13° posto. Lo United invece da questo momento deve pensare a difendere il secondo. Profetiche le parole di Mourinho: «Dobbiamo vincere il campionato degli ultimi». Così è.
IMMENSO E così è anche perché il Liverpool, con il 2-0 ottenuto a Southampton, è ora a meno due dallo United. La squadra di Klopp ha chiuso i conti nel primo tempo. L’1-0 di Firmino, dopo appena 6’, è maturato su uno splendido suggerimento di esterno di Salah, bravo a gestire il pallone sul liscio di Hoedt: il brasiliano non ha avuto pietà. Il bis è maturato invertendo le parti: triangolo avviato da Salah, assist di tacco di Firmino, sinistro implacabile dell’egiziano ex Roma, 29 reti in 36 presenze con i Reds.