La Gazzetta dello Sport

Benitez abbatte Mou, lo United a -16 dal City Che Salah nel Liverpool

●Il tecnico del Newcastle vince il duello degli ex allenatori interisti. L’ex romanista trascina i «reds»: un assist e un gol

- Stefano Boldrini CORRISPOND­ENTE DA LONDRA

NEWCASTLE 1 MAN. UNITED 0

PRIMO TEMPO 0-0 MARCATORE Ritchie al 20’ s.t.

NEWCASTLE (4-2-3-1) Dubravka 7,5; Yedlin 6, Lascelles 7, Lejeune 7,5, Dummett 6; Diamé 6,5, Shelvey 7; Ritchie 6,5, Perez 6 (dal 49’ s.t. Hayden s.v.), Kenedy 6 (dal 39’ s.t. Atsu s.v.); Gayle 6 (dal 35’ s.t. Joselu s.v.).

PANCHINA Darlow, Manquillo, Merino, Murphy.

ALLENATORE Benitez 7. MANCHESTER UNITED (4-2-3-1)

De Gea 6; Valencia 6, Smalling 5, Jones 5, Young 6; Pogba 5,5 (dal 21’ s.t. Carrick 5,5), Matic 6 (dal 32’ McTominay s.v.); Sanchez 5,5, Lingard 5,5 (dal 21’ s.t. Mata 6), Martial 6; Lukaku 5,5.

PANCHINA Romero, Lindelof, Rojo, Shaw.

ALLENATORE Mourinho 5. AMMONITI Valencia per gioco scorretto, Smalling per comportame­nto non regolament­are.

ARBITRO Pawson 6,5. NOTE Spettatori 52.309. Tiri in porta 3-6. Tiri fuori 7-7. Angoli 010. In fuorigioco 2-2. Recuperi: p.t. 2’; s.t. 5’.

Alla fine, oltre al quinto k.o. in campionato che lascia il Manchester United a sedici punti dal City, restano le parole di José Mourinho, mai vittorioso in sette esibizioni al St James’ Park: «Avremmo potuto giocare dieci ore questa partita e non avremmo mai segnato. Il Newcastle ha lottato, ha dato la vita e si è difeso per la vita. Ha avuto un’occasione e l’ha sfruttata». È un’analisi corretta, ma a metà, perché tiene solo conto dei meriti della squadra di Rafa Benitez. C’è un’altra metà e riguarda i demeriti dello United: i problemi attuali di Pogba – sostituito da Carrick –, il calo di forma di Lingard, i livelli di gioco non eccelsi e una difesa dove si combinano, spesso e volentieri, guai grossi.

ESORDIO BOOM Il gol di Ritchie è un manifesto della mediocrità dei centrali. Lancio di Shelvey verso l’area, torre di Gayle sul quale vanno a chiudere Smalling e Jones: errore marchiano, perché Ritchie, liberissim­o, riceve il pallone e fulmina De Gea. Lo United reagisce di pancia: assalto alla porta del Newcastle, dove il portiere slovacco Martin Dubravka, prelevato in prestito dallo Sparta Praga nell’ultimo giorno di mercato di gennaio, all’esordio assoluto con i Magpies, para anche i sassi. Il Newcastle ha l’opzione per acquistare il cartellino del giocatore, pagandolo 5 milioni di euro: questo debutto boom è un buon mattone per costruire la conferma.

2° POSTO A RISCHIO Dove non è arrivato Dubravka, sono arrivati i piedi di Gayle a stoppare due conclusion­i di fila di Martial, la prestanza fisica di Leujeune e Lascelles per controllar­e Lukaku, la corsa di Shelvey. Una prestazion­e collettiva al massimo dei giri, che spiega perché proprio contro uno squadrone come lo United sia arrivato un successo che, in Premier, mancava in casa da ottobre. Tre punti fondamenta­li per la classifica: il Newcastle sale al 13° posto. Lo United invece da questo momento deve pensare a difendere il secondo. Profetiche le parole di Mourinho: «Dobbiamo vincere il campionato degli ultimi». Così è.

IMMENSO E così è anche perché il Liverpool, con il 2-0 ottenuto a Southampto­n, è ora a meno due dallo United. La squadra di Klopp ha chiuso i conti nel primo tempo. L’1-0 di Firmino, dopo appena 6’, è maturato su uno splendido suggerimen­to di esterno di Salah, bravo a gestire il pallone sul liscio di Hoedt: il brasiliano non ha avuto pietà. Il bis è maturato invertendo le parti: triangolo avviato da Salah, assist di tacco di Firmino, sinistro implacabil­e dell’egiziano ex Roma, 29 reti in 36 presenze con i Reds.

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Rafa Benitez, 57 anni, e José Mourinho, 55, ieri a Newcastle GETTY

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