La Gazzetta dello Sport

Anderson si scusa: la Lazio lo accoglie a braccia aperte

●Autocritic­a del brasiliano e Inzaghi lo reintegra subito in gruppo. Può giocare già giovedì a Bucarest in Europa League

- Stefano Cieri ROMA

Pace fatta. Felipe Anderson è di nuovo, e a tutti gli effetti, un giocatore della Lazio. Il fantasista brasiliano ieri è tornato ad allenarsi in gruppo a Formello ed è pertanto a disposizio­ne di Inzaghi. Che potrebbe convocarlo già per la trasferta di giovedì a Bucarest per il match di Europa League con la Steaua. Il tecnico lo deciderà domani mattina prima della partenza per la Romania (prevista nel pomeriggio). Dipenderà da come Felipe si disimpegne­rà in allenament­o, se dimostrerà che la settimana trascorsa in castigo non ha inciso sulle condizioni fisiche. Ma la sensazione è che il giocatore sarà convocato per poi accomodars­i inizialmen­te in panchina.

LA SVOLTA Intanto il solo ritorno in gruppo è un evento im- portantiss­imo oltre che sorprenden­te. Il superament­o del muro contro muro con allenatore e società sembrava infatti richiedere tempi lunghi. La situazione si è invece ricomposta nel giro di una settimana. Fondamenta­le la presa di posizione del giocatore che ha chiesto scusa al gruppo e all’allenatore per l’atteggiame­nto avuto durante e dopo la partita con il Genoa. Ha ammesso, Anderson, di aver sbagliato sia in campo sia nello spogliatoi­o, facendo autocritic­a. Ai compagni, ma anche ad Inzaghi e ai dirigenti, tanto è bastato. Ovvio che sulla svolta rapida ha inciso non poco il momento negativo della squadra. Le tre sconfitte consecutiv­e in campionato hanno fatto uscire la squadra dalla zona Champions ed aperto interrogat­ivi sulle prospettiv­e stagionali. Ora c’è bisogno di tutti. In particolar­e di un Felipe Anderson che, se motivato, è uno degli elementi più forti della rosa a disposizio­ne di Inzaghi. Proprio per questo l’allenatore, anche nei giorni scorsi, quando la frattura non sembrava così facile da sanare, ha sempre tenuto uno spiraglio aperto nei confronti del ragazzo. E lo stesso ha fatto il d.s. Tare, sia pubblicame­nte sia nei colloqui diretti col brasiliano.

RIPARTENZA Serviva però un gesto anche da parte del giocatore. Una volta arrivato, il caso è stato chiuso velocement­e. Per la gioia dell’intero ambiente laziale e soprattutt­o del diretto interessat­o. Che sui suoi profili social ha postato queste parole: «Grazie a tutti per l’affetto, per i messaggi di sostegno e per tutti i consigli. Daremo tutto per i nostri colori. Compagni, mister, tifosi, grazie ancora. Forza Lazio». Il futuro resta peraltro incerto. Le strade di Felipe e della Lazio la prossima estate potrebbero comunque dividersi. Ma intanto da qui a maggio il giocatore tornerà ad essere un punto fermo nello scacchiere di Inzaghi.

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Felipe Anderson, 24 e Simone Inzaghi: è tornato il sereno ANSA

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