Siena, solo un pareggio La Carrarese in crescita E il Livorno può respirare
Per la terza volta consecutiva il Siena non riesce a riaprire, di fatto, il campionato. In un derby noioso e senza sussulti con la Carrarese, la squadra di Mignani ha conquistato un solo punto, fallendo la possibilità di dimezzare il distacco dalla capolista Livorno e pure di allontanare l’arrembante Viterbese, che adesso alita sul collo dei bianconeri per la seconda piazza. E’ anche il terzo pari di fila, dopo quelli con Gavorrano (in casa) e Alessandria (fuori): ma se la capolista annaspa, il Siena pare aver il classico «braccino», non riuscendo a scrollarsi di dosso la pressione di dover far risultato a tutti i costi, nonostante le raccomandazioni di Mignani prima della partita. Altro set point domenica, quando il Livorno riposerà e il Siena sarà sul campo di Gorgonzola con la Giana, ma certo l’occasione nel derby casalingo era ghiottissima per riaprire una pratica che adesso, come rendimento, vede una Viterbese lanciatissima.
ALTRO CHE CASA... Rispetto a un rendimento esterno da record (otto vittorie, due pareggi, una sconfitta fin qui), in casa il Siena ha diverse difficoltà e non vince dal 16 dicembre: 1-0 contro il Prato. Per la Carrarese, di contro, questo è stato un buon punto in chiave playoff, che conferma i progressi della squadra dell’atteso ex Baldini, pur orfano di Tavano e Agyei, convocati, ma neppure in panchina. Partita molto equilibrata, con la Carrarese che ha imbavagliato le fonti di gioco del Siena: dopo una sfuriata iniziale, la squadra ospite ha retto il colpo e provato anche a ripartire. Pochi, però, i pericoli per entrambe i portieri, praticamente mai impegnati nella prima parte della gara. Ancora meno le emozioni nel secondo tempo, quando la Carrarese ha arretrato di qualche metro il proprio baricentro e il Siena non ha trovato alcun pertugio. Sono stati anzi gli ospiti a sfiorare il vantaggio al 25’, quando su un cross di Tortori non è arrivata la deviazione di Coralli. Nel recupero Borra ha cementato il pari su un tirocross di Iapichino. Restano le uniche emozioni di un derby che non passerà alla storia.