La carica dei mille al «Fila» Il Toro si gasa per il derby
●Porte aperte nel tempio granata e bagno di folla per i giocatori Mazzarri di nuovo a Superga: va in incognito, ma i tifosi lo scoprono
Prima il silenzio e il raccoglimento di Superga; poi la carica e la spinta del popolo granata al Filadelfia. La settimana che porta al derby di domenica — ore 12.30 all’Olimpico Grande Torino — è iniziata nel modo migliore, sul fronte granata. Ieri il «Fila» è stato preso d’assalto soprattutto dai bambini: erano davvero tanti, fra gli oltre mille tifosi che hanno affollato lo stadio per dare la carica alla squadra verso una settimana che, per la Torino granata, non è mai uguale alle altre come ha dimostrato lo stesso Walter Mazzarri.
ALTRA VISITA Lunedì il tecnico ha rinunciato al rientro alla base e ha preferito assaporare gli aromi pre-derby della città. Ne ha approfittato per scoprire la collina torinese e per fare la sua seconda visita a Superga: voleva essere una puntata riservata, intima, un momento di riflessione e di preghiera; e invece anche stavolta è stato «scoperto» dai tifosi che ne hanno approfittato per la classica foto da collocare nella social bacheca. Tutt’altro spirito ieri pomeriggio al Filadelfia, il contenitore degli umori granata, con l’entusiasmo che lievita proprio come la squadra che vola dall’alto delle tre vittorie casalinghe, con otto gol fatti e nessuno subito. Il più acclamato, manco a dirlo, è stato il capitano: Andrea Belotti è sempre stato il più amato nei momenti bui, figuriamoci ora che è tornato a essere il Gallo del calcio italiano. L’applausometro ha fatto registrare picchi anche per Sirigu, che lunedì ha accompagnato il preparatore dei portieri granata, Paolo Di Sarno, ad assistere alla classica battaglia delle arance di Ivrea. Anche il «vecchio» Moretti conserva il suo appeal.
TRE SISTEMI La new entry di queste settimane è un Mazzarri applauditissimo, tanto da lasciare un po’ di stucco lo stesso tecnico toscano. Di certo, Walter sta conquistando il popolo granata «con i pochi proclami e i tanti fatti», come ama dire lui. E a proposito di fatti, da oggi Mazzarri tornerà a torchiare muscoli e cervelli della truppa: il programma prevede una doppia seduta di allenamento che presenterà una parte atletica e una parte tecnico-tattica. Da oggi, quindi, si metterà nel mirino la Juve anche con le scelte strategiche, a partire dai tre sistemi di gioco che il Toro ha già dimostrato di aver digerito e di saper sciorinare con buona disinvoltura: il classico 4-3-3, l’oculato 4-1-4-1, sperimentato con ottimi risultati a Marassi, e il 3-5-2 (con la variante del 3-5-1-1), collaudato nella ripresa contro Sassuolo e Udinese. A completare il quadro granata ecco le parole dell’ex tecnico Mihajlovic: «Sono contento del ritorno al gol di Belotti e sono sempre contento quando il Toro vince e le cose vanno bene. Mi auguro che tutto vada sempre così».