Toro-Juve Il Falque e la Joya, di corsa verso il derby
●L’argentino spera in uno spezzone nel derby: i test sono buoni e con la cura Messi previene gli infortuni
L’immagine dice tutto. Paulo Dybala ha scelto una foto in cui sta per calciare il pallone, con lo slogan «concentrazione e allenamento per essere al top», per festeggiare il suo ritorno a tempo pieno con il gruppo. Chi lo ha incrociato a Vinovo ieri lo descrive eccitato come un bambino in gita a Gardaland, sorridente, motivato e consapevole che tutti lo attendono, ma con pretese elevatissime. Agli amici ha confidato che domenica spera di giocare almeno un po’, perché il derby è sempre una partita diversa, il party a cui tutti vogliono essere invitati. Paulo ha fatto un solo gol a casa del Toro, negli anni del Palermo, poi tre reti con la Juventus (con una doppietta) ma tutte allo Stadium. Se c’è un momento in cui la Juventus ha più che mai bisogno di entusiasmo ed energie fresche è esattamente questo, con davanti tre settimane intense in cui Madama si giocherà tanto in tutte le competizioni. Perciò Dybala vuole essere una spremuta di vitamine per i suoi compagni. Per questo ha lavorato tanto (senza neppure un giorno di pausa dopo l’infortunio del 6 gennaio) e bene, come dimostrano i test atletici fatti prima di dichiararlo abile per le sessioni di gruppo, che sono andati benissimo.
TEST E DIETA Un professionista non lascia niente al caso. Dybala sa che a certi livelli i dettagli fanno la differenza, così ha approfittato del pit stop forzato per una «remise en forme» generale. Dopo il secondo infortunio muscolare importante (anche l’anno scorso si era fermato per una lesione, ma più grave, al flessore della coscia destra: 8 partite saltate) Paulo ha deciso che era arrivato il momento di lavorare anche sull’alimentazione. D’accordo con la famiglia (col fratello Mariano, che dalla scorsa estate gli fa da procuratore, ha un rapporto profondo e di totale fiducia) e con la Juve, è tornato da Giuliano Poser, da cui era già stato tempo fa, il medico che ha risolto i problemi muscolari e di vomito di Leo Messi.
PREVENIRE PER NON CURARE
Lo specialista di Sacile si concentra sulla postura e sulla dieta attraverso la kinesiologia applicata, ovvero come ricavare la massima energia da ogni singolo muscolo e lavorare così sulla prevenzione degli infortuni. Niente rivoluzioni, anche perché Dybala è già molto attento all’alimentazione, ma piccoli accorgimenti che gli hanno permesso di sentirsi meglio e perdere qualche chilo: cibi biologici e niente zuccheri raffinati, tanta frutta e verdura di stagione ma anche secca non tostata, olio di oliva extravergine, uova e pesce fresco. L’obiettivo di Dybala è diventare una macchina perfetta. In questo momento vuole evitare distrazioni, per questo ha passato a casa anche il giorno di San Valentino. Da quando è tornato in
gruppo ha smesso di fare gli straordinari (finché seguiva il programma personalizzato svolgeva lavoro defaticante a casa): lunedì, durante il torello nella rifinitura pre Tottenham, scattava ed entrava in scivolata senza paura. Segno che l’infortunio è superato.
CON PAULO SI CAMBIA
Il derby potrà essere l’occasione per rivederlo in campo per uno spezzone di partita. Allegri ha sempre detto di non voler correre alcun rischio, ma le sensazioni di tutti sono positive. Derby in cui Madama potrebbe cambiare di nuovo abito, perché il 4-23-1 indossato per la Coppa faceva troppe pieghe: la felice intuizione del tecnico dello scorso inverno è difficilmente supportabile se non hai tutti i giocatori al top della forma e disposti al massimo sacrificio. Ancora senza Matuidi (che la prossima settimana punta a tornare in gruppo) Allegri potrebbe tornare al centrocampo a tre, affiancando a Khedira e Pjanic uno fra Marchisio, Sturaro e Bentancur. In attesa che Dybala sia pronto per giocare dall’inizio, quando il tecnico potrebbe cambiare ancora: dal tridente davanti al doppio trequartista (Paulo con Mandzukic o Douglas Costa), alle spalle di Higuain. Indizi per il ritorno di Coppa.