Se Calhanoglu è al top la squadra pende a sinistra
●Il turco ispira e recupera palloni: è l’uomo in più di Gattuso. Con Calabria e Bonaventura la fascia funziona
La prima impressione che dà questo Milan rivitalizzato dalla cura Gattuso è la compattezza. Reparti sempre vicini tra loro, mai troppa distanza tra i giocatori, che così sono pronti ad aiutarsi e a raddoppiare quando è il caso di farlo. Ed è proprio grazie a questa compattezza che i rossoneri riescono a contenere le folate iniziali del Ludogorets, che sono frutto più dell’entusiasmo e della rapidità degli interpreti che di un preciso disegno tattico. I gattusiani, comunque, capiscono che devono mettere la testa sotto la coperta e proteggersi, aspettando che le offensive avversarie si sgonfino. Così fanno, mostrando uno spirito di sacrificio non comune, e poi con pazienza cominciano a ricamare.
SOLUZIONI Ci sono momenti in cui non si riesce a giocare come si vorrebbe, e allora bisogna calciare lungo e attaccare le cosiddette «seconde palle»: Cutrone lavora con intelligenza per alzare il baricentro della sua squadra e far salire i compagni. Il confuso pressing dei bulgari non offre al Milan la possibilità di iniziare la manovra da dietro: giusto tentare di trovare le soluzioni sulla trequarti nemica. Se spesso la fascia destra è quella preferita dai rossoneri, questa volta salgono sul palcoscenico gli interpreti che stanno sul lato opposto. E’ una squadra che pende a sinistra, infatti, quella che mette alle corde il Ludogorets. Le invenzioni di Calhanoglu, unite alle frequenti sovrapposizioni di Calabria e all’appoggio (anche se non sempre preciso) garantito da Bonaventura, sono determinanti per schiodare la partita. L’esterno di Gattuso si accentra con rapidi movimenti e in questo modo va a creare superiorità numerica in una zona di campo dove i bulgari sono in seria difficoltà. Sono 51 i palloni toccati da Calhanoglu che crea addirittura 3 occasioni da gol con i suoi colpi di fantasia. Su 34 passaggi effettuati, ne sbaglia soltanto 4 e ciò testimonia che il piede del turco è caldo. Inoltre, come gli chiede Gattuso, 4 recuperi e 4 duelli aerei vinti. Mica male.