C’È UN RIGORE PER ILICIC UN’OMBRA SULL’1-1
Non memorabile la prestazione dell’arbitro Stefanski. Molti gli errori, suoi e degli assistenti, cominciando dal primo bellissimo gol dell’Atalanta: all’inizio dell’azione Ilicic, che poi va in rete, riceve la palla in fuorigioco di rientro (non visto). Non è detto però che la Var sarebbe intervenuta: perché succede davvero all’alba della manovra.
RIGORE Quello che l’Atalanta riceve, poi, perde. Poco dopo il 2-1, infatti, Toprak stende Ilicic in area con un calcio da dietro sulla gamba: Stefanski, che non è il Brych di JuveTottenham, non vede o non ha il coraggio di fischiare (altro caso scuola da Var).
WEIGL RISCHIA La lista degli errori è lunga. Weigl, dopo il primo «giallo» per trattenuta su Gomez, meriterebbe il secondo nella ripresa per entrata dura ancora sull’argentino. Da ammonizione anche Freuler che non frena e calpesta Castro. Non visto all’inizio un angolo per l’Atalanta (Papastathopulos devia il tiro Gomez, l’arbitro è davanti). E nel finale, vicino all’area, fallo di Gosens su Pulisic non visto neanche dall’arbitro di porta.
«GIALLI» OK Giusti i «gialli» a Cristante, Piszczek e Batshuayi (falli) e Hateboer e Schurrle (reciproche scorrettezze). Batshuayi cade a centrocampo su tocco di Masiello ma il tutto pare un po’ scenografico.