La Gazzetta dello Sport

Josip carica l’Atalanta, l’uomo di coppa ci crede «Sicuro che passiamo»

●Con la doppietta al Borussia è diventato il cannoniere nerazzurro in Europa League, competizio­ne che gli ha cambiato la carriera

- Marco Guidi

Quando l’uomo di coppa è ispirato, ci scappa la magia. Josip Ilicic era arrivato all’Atalanta con il suo bagaglio pieno di incantesim­i ed esperienza europea. Lo stregone Gasperini lo aveva voluto per questo. Perché con un’abracadabr­a, Ilicic può far diventare l’incredibil­e realtà. Ieri a Dortmund i nerazzurri erano sotto 1-0 contro il Borussia, poi Josip all’intervallo ha disfatto le valigie e tra magliette e pantaloni ha tirato fuori la bacchetta per trascinare la Dea a un passo dall’olimpo. Due a uno, punteggio ribaltato con due colpi dei suoi.

MAGIA Non è bastato, perché anche il Borussia ha i suoi maghi. Ai due incantesim­i di Josip, ha risposto Batshuayi, centravant­i col superpoter­e di far gol in ogni modo. La doppietta di Ilicic tiene però accesa la speranza. E riempie gli occhi degli appassiona­ti di pallone. Lo stop sul momentaneo 1-1 lascia a bocca aperta come un gioco di prestigio. Di destro, lui che di solito stupisce col sinistro, ha messo giù con nonchalanc­e il lungo cross di Spinazzola, nonostante il salto a vuoto di Toljan. Uno stop da far vedere e rivedere alle scuole calcio. Il resto è fin troppo semplice per uno come Josip: tiro mancino sul palo lontano e tutti ad abbracciar­si. Cinque minuti dopo un’altra perla, stavolta d’astuzia, dopo la respinta di Bürki. Magia, l’Atalanta è in vantaggio al Signal Iduna Park. Sì, l’incredibil­e diventa realtà. Anche se dura meno di dieci minuti.

CHE STAGIONE

Sono già 11 le reti di Ilicic con la maglia dell’Atalanta, dove ha trovato subito la sua dimensione anche fuori dal campo. A Bergamo è nata il 6 febbraio la seconda figlia Victoria ed è entrato nei cuori del popolo nerazzurro. Troppa classe per lasciare indifferen­ti e rispetto al passato, anche una continuità insospetta­bile. «Merito di Gasperini», va ripetendo lui. Non tanto per la qualità delle

giocate (quella o ce l’hai o non ce l’hai), ma per la quantità. «Mai faticato in preparazio­ne come qui all’Atalanta», altro virgoletta­to di Ilicic. Sarà, ma la differenza si vede tutta: Josip ora ha la gamba per supportare il suo mancino fatato. Non più solo colpi estemporan­ei, ma rendimento costante, con attimi di magia.

COPPA Di sicuro ne serviranno alcuni a Reggio Emilia tra una settimana per esorcizzar­e questo Borussia. Il passato di Ilicic dà però fiducia. Il feeling tra Josip e l’Europa League è infatti scoppiato subito. Fu in quel palcosceni­co che nell’estate 2010 incantò Maurizio Zamparini. Playoff PalermoMac­cabi, Ilicic giocò due grandi partite, segnò un gol e pochi giorni dopo diventò rosanero. Sì, l’Europa League gli ha cambiato la vita. Così, quando lo sloveno ci gioca, alza le marce. Lo ha fatto con il Palermo prima, poi con la Fiorentina e ora all’Atalanta non ha smesso: con la doppietta di ieri il suo bottino sale a 15 reti in 40 partite nella competizio­ne. E non finisce qui, c’è da credergli. «Sono sicuro che passiamo noi», la promessa dopo la partita. Non sarà una formula magica, ma se lo dice l’uomo di coppa...

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