Al Khelaifi e Verratti contro Rocchi: «Serve più personalità»
La strategia è la stessa di un anno fa, quando però c’era da coprire l’onta di una rimonta umiliante. Un 6-1 al Camp Nou che ribaltò il 4-0 dell’andata a Parigi. Una figuraccia per il Psg che si lamentò duramente dell’arbitro tedesco Aytekin, troppo accondiscendente con il Barcellona. Mercoledì, dopo il 3-1 contro il Real, il presidente Al Khelaifi ha criticato stavolta l’italiano Rocchi, colpito anche dal fuoco amico di Verratti.
PRESSIONE L’azzurro infatti non ha apprezzato certe decisioni: «In partite del genere servono arbitri di personalità che sappiano resistere alla pressione di certi stadi, per non propendere in caso di dubbio solo a vantaggio della squadra di casa. Sono piccoli dettagli che poi fanno la differenza: un giallo che non c’è che poi però limita le entrate degli altri. Ma alla fine dobbiamo guardare la nostra partita. Abbiamo fatto una buona gara, mancando di realismo». Più duro invece Al Khelaifi: «L’anno scorso contro il Barcellona, fu colpa dell’arbitro. Quest’anno abbiamo di nuovo un problema con l’arbitro. L’Uefa deve far qualcosa. Non dico che abbiamo perso per colpa sua, ma era un po’ contro di noi». Non fa sconti neppure il capitano Marquinhos: «Esorto i giornalisti a valutare le decisioni dell’arbitro, molto severo con noi. Ci ha fischiato tanti falli. Meritavamo di meglio». Per l’Equipe, le decisioni di Rocchi contro i parigini però non sono state poi così clamorose «da essere rimuginate per anni».