«Errore tecnico nella parte centrale: Domme lo paga caro»
● Quanto è il rammarico per il quarto posto di Paris? «Dominik ha commesso soltanto quell’errore nella parte centrale. Ha trovato una specie di ondulazione, non è riuscito ad ammortizzarla, si è trovato sbalzato via dagli sci e subito dopo aveva davanti una curva secca. Così è stato costretto a frenare. In quel tratto di pista la pendenza è minima, per questo motivo la velocità si è abbassata di molto. Lì Dominik ha perso tre decimi. Il suo è stato un errore tecnico, non tattico, ma non credo che debba rimproverarsi qualcosa. Quando vai al massimo puoi anche sbagliare. Ieri ho visto il Dominik delle giornate in cui vuole dare tutto, quando spinge dal cancelletto fino all’arrivo».
● E per gli altri azzurri? «Anche Fill ha dato tutto e ha pagato un errore. Innerhofer, invece, ha sciato peggio di quanto avesse fatto nei giorni precedenti in prova. Comunque chi è partito con un pettorale più alto del 10 non ha avuto speranze di podio, perché il vento soffiava in direzione contraria rispetto al senso di discesa della pista e ti rallentava».
● Perché ha vinto Svindal? «Il solo a non aver commesso errori in gara è stato Jansrud, la sua è stata una prova senza sbavatura. Beat Feuz ha sbagliato, Paris ha sbagliato, lo stesso Svindal ha commesso errori. Però è un fenomeno. Solo un fenomeno può vincere un oro olimpico a 35 anni dopo i suoi infortuni».