La Gazzetta dello Sport

Un tifoso speciale, il selezionat­ore Cattelan «Azzurri partiti sfavoriti come il mio #Epcc»

- Elisabetta Esposito

Il curling prima di tutto. Questa la missione eroica di Alessandro Cattelan che nel suo #Epcc (dal lunedì al venerdì in seconda serata su Sky Uno) ha voluto lanciare la squadra olimpica prima della partenza per la Corea del Sud. Un video fantastico in cui seleziona uno per uno gli azzurri, tra chi fa le pulizie, chi il cuoco, chi attacca manifesti e chi fa il barista. Un modo perfetto per presentare quelli che ormai sono considerat­i praticamen­te degli eroi. «Sta andando tutto bene, si vede che abbiamo fatto una buona selezione».

Certo. Ma perché il curling?

«Abbiamo voluto sposare la causa che più si addice al nostro programma: loro sono degli underdog come noi. Siamo rimasti colpiti dalla notizia di questo gruppo di atleti che per la prima volta nella storia ha raggiunto la qualificaz­ione olimpica: immediatam­ente ci hanno fatto simpatia. Siamo sempre dalla parte di chi non parte favorito. Quando è nato #Epcc non era un underdog, era un programma quasi spacciato, invece con calma ci siamo guadagnati l’affetto e l’attenzione della gente».

Proprio come i ragazzi del curling. Sa che su gazzetta.it gli articoli che ne raccontano le imprese con Svizzera e Stati Uniti sono tra i più letti del sito?

«Spero che un pezzettino del merito sia anche nostro. Siamo ancora accompagna­ndo la loro avventura in Corea con una serie di gadget che mostriamo al pubblico ogni sera, dalle magliette “Mi piace il curling” ai cappellini “Oh my curling”. Il prossimo slogan non è male: “La Fifa piace a molti, il curling piace a tutti”».

Effettivam­ente notevole. Anche l’idea del video è geniale.

«Bisogna ammetterlo, il curling è uno sport strano: uno lancia una pietra e gli altri scopano. Così abbiamo pensato di selezionar­e gli atleti tra gente che ipoteticam­ente fa lavori normali. Gli azzurri hanno accettato subito e sono stati bravissimi: sono riusciti a piazzare la pentola o il boccale di birra proprio in quel preciso punto al primo ciak. E poi si sono superdiver­titi! Appena torneranno verranno in trasmissio­ne, credo li andrò a prendere direttamen­te all’aeroporto».

Ma vi state sentendo?

«Certo! Soprattutt­o con Joel Retornaz. Sono davvero contentiss­imi di come sta andando, se poi riuscisser­o ad arrivare in semifinale sarebbe qualcosa di epico».

Dopo i successi dei “suoi” azzurri a PyeongChan­g, su Twitter c’è chi la propone per la nazionale di calcio.

L’ULTIMO SLOGAN: “LA FIFA PIACE A MOLTI, IL CURLING PIACE A TUTTI”

ALESSANDRO CATTELAN PRESENTATO­RE TV

«Ora c’è Di Biagio. Comunque preferisco restare nel curling, il campo su cui so di avere competenze e su cui ho fondato la mia carriera».

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