«Roma mia, voglio più fatti Adesso meno chiacchere»
●Di Francesco sulle parole di Strootman: «Per fare questo lavoro ci vuole grande ambizione. E dobbiamo dare continuità agli ultimi tratti di bel gioco»
Ha ragione Eusebio Di Francesco, meglio concentrarsi sul calcio giocato. Esattamente come ha fatto Kevin Strootman due giorni fa, quando ha tratteggiato le sue sensazioni sul futuro della Roma e sulla sua competitività per i primi posti. Competitività che la Roma ha perso strada facendo, scivolando a -16 dal Napoli capolista. Oggi a Udine, però, l’obiettivo sarà un altro. E cioè vincere per portare a tre la serie di successi consecutivi (dopo quelli contro Verona e Benevento) e per centrare quell’obiettivo che proprio Strootman ha fissato chiaramente: «Il terzo posto, ma eventualmente va bene anche il quarto che vale la Champions», Già, la Champions. La gara di oggi è quella che anticipa l’ottavo con lo Shakthar. Ed è anche per questo che Di Francesco vuole serenità e ottimismo, perché sa bene che questo può essere un passaggio chiave della stagione giallorossa.
I RIENTRI «Se si vuole fare questo lavoro bisogna avere grande ambizione – dice Di Francesco, riferendosi alle parole dette dallo stesso Strootman – A volte a Roma ci perdiamo in chiacchere. Io, invece, preferisco fare più fatti e concentrarmi sul campionato e sulla Champions. Per come si è messo il campionato i punti che abbiamo perso per strada sono stati anche frutto di un pizzico di sfortuna. Ma in certe partite siamo mancati, dovevamo fare di più. Stiamo lavorando per recuperare la strada persa nell’ultimo periodo, di certo anche io mi aspettato un distacco inferiore rispetto a quello attuale». Ed allora oggi l’imperativo è vincere. Anche perché, rispetto almeno agli ultimi giri di valzer, Di Francesco ha recuperato molti degli effettivi. Ad iniziare da De Rossi e Schick. «Quando si rientra è più facile ragionare sulle due partite che sulle tre. La possibilità che De Rossi giochi oggi e contro lo Shakthar c’è. Schick, invece, si è finalmente allenato bene e con continuità. Lo vedo in crescita, sia fisicamente che psicologicamente».
ALTERNANZE E proprio Schick potrà essere da oggi in poi una valida alternativa a Dzeko, riuscendo magari a far riposare il centravanti bosniaco in qualche circostanza. Esattamente come oggi Juan Jesus farà riposare Kolarov, vitale per la sfida