La Gazzetta dello Sport

Sorpasso Roma! La perla di Under regala il terzo posto

●Il talento turco colpisce ancora e trascina i gialloross­i oltre l’Inter, caduta a Genova. Sigillo di Perotti: Udinese k.o.

- Fabio Bianchi INVIATO A UDINE LA MOVIOLA di ANDREA PUGLIESE

Lo sposo turco ha rimesso le cose a posto in famiglia. Da quando è stato accolto in pianta stabile in casa, sta risolvendo i problemi. Non più nomen omen. Ora Gengiz Under in campo fa il senior. Quattro reti e un assist nelle ultime 3 sfide: il gol-partita col Verona per l’inizio della ripartenza, la doppietta al Benevento e la spettacola­re sassata di esternocol­lo che di fatto ha piegato l’Udinese, che in casa non perdeva da 4 partite. Grazie allo sposo turco la Roma è tornata a correre, se non a volare. Non si sa se la polemica con Spalletti continuerà. Di certo ci sarà battaglia, e sorpassi e controsorp­assi fino alla fine in classifica. Di Francesco assapora per la prima volta il terzo posto sorpassand­o l’Inter, caduta a Geso nova, ma più che la posizione conta aver ritrovato squadra, gioco e risultati nel periodo più delicato della stagione. Si entra nello sprint per i posti nell’Europa che conta e la Champions incombe. La Roma ora c’è. L’Udinese per parecchio tempo le ha tenuto testa, ma a differenza del corregiona­le abruzzese Oddo nel motore aveva qualcosa in meno: Lasagna, l’unico che in questo momento può dare profondità ai friulani.

LA CHIAVE È stata una partita strana se vogliamo, con le squadre abbastanza lunghe (la Roma di più), con pochi tatticismi e frequenti ribaltamen­ti di fronte. Una partita da Premier, se non fosse per il blando ritmo italiano. Come si diceva, L’Udinese anche se stava un po’ più bassa se la giocava alla pari, tranne che nell’area. Il 3-5-1-1 di Oddo contrappos­to al 4-23-1 gialloross­o, ormai promos- a schema fisso da Di Francesco, funzionava bene fino ai tentativi di far male ad Alisson. Lasagna è insostitui­bile per Oddo. Perica e poi Maxi Lopez non sono stati in grado di dar fastidio a super Alisson. Il nazionale brasiliano non solo è un fenomeno tra i pali, è perfetto pure fuori. È un portiere-libero. Anche in questa occasione, ha sventato situazione delicate uscendo e anticipand­o. Con lui i difensori si possono permettere stupidaggi­ni (vero Juan Jesus con quel retropassa­ggio?) tanto rimedia. Anche dall’altra parte però si combinava poco in attacco grazie a un El Shaarawy versione sciagura. L’unico in palla era Under che aveva già testato i riflessi di Bizzarri. La Roma, dopo aver subito un brivido con l’incursione di Perica sventata da Alisson con un’altra uscita perfetta, s’è presa pian piano il comando del gioco nel secondo round, quando l’Udinese ha cominciato ad accusare la stanchezza. Meglio, quando soprattutt­o il «vecchio» Behrami è dovuto uscire per esauriment­o benzina. Oddo non ha un altro filtro davanti alla difesa come lui: ha speso Jankto per abbassare Fofana, che fin lì aveva giocato bene. Beh, un ingenuo errore in uscita ha consentito al rientrante De Rossi di recuperare palla e servire Under che ha sfornato un raggio laser all’incrocio. Davvero, la palla è partita come un razzo dai piedini del turco, colpita alla perfezione quasi da fermo. Oddo ha provato a reagire inserendo Maxi Lopez appunto e disponendo­si col 4-3-3. Ma Alisson ha dovuto compiere una sola parata sul brillante De Paul. Il resto è stato Roma, con la ciliegina finale di Perotti.

Gara tranquilla per Di Bello, con un solo episodio dubbio. Quello che avviene in area dell’Udinese al 10’ del primo tempo, con Under che attacca nell’uno contro uno lateralmen­te Adnan. Il turco prova a superare l’iracheno con un sombrero, il giocatore dell’Udinese tocca il pallone con la mano per coprirsi il volto. I due giocatori sono vicini, ma il tocco è evidente. Di Bello consulta il Var (Damato) e decide per l’involontar­ietà.

25’ S.T.

CAMPAGNA UCRAINA Così l’Udinese resta la vittima preferita della Roma: battuta 10 volte di fila. Mai successo con un altro club di A. Vittima preferita anche per Perotti (4 reti in 7 gare), tornato al gol che gli mancava dal derby di novembre. Ma al di là della cabala e dell’aridità offensiva friulana, la Roma ha mostrato ancora una volta un’ottima solidità difensiva (per Alisson 11a partita inviolato, come Reina) e l’efficacia in trasferta (nelle ultime 19 in A, solo un k.o. a casa Juve). Se aggiungiam­o il gioco ritrovato e l’Under scatenato, diciamo che per la trasferta ucraina il sacco di buone notizie si è riempito. Roma, non far la stupida quella sera.

 ??  ?? Cengiz Under, 20 anni, ha appena battuto Bizzarri con un sinistro potente da fuori area: è la rete dello 0-1 ANSA
Cengiz Under, 20 anni, ha appena battuto Bizzarri con un sinistro potente da fuori area: è la rete dello 0-1 ANSA

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy