Giak: «Ora capisco perché questo gruppo si salva ogni anno»
●Maran: «Le voci sulla panchina? Ho fatto il mio lavoro» Lopez: «Mi spiace, potevamo far meglio»
La copertina se la prendono giustamente Giaccherini e Inglese, ma Rolando Maran, che da queste parti è un mito, ci ha messo del suo. Ha caricato l’ambiente Chievo, non si è fatto deprimere dalla serie nera (non vinceva dal 25 novembre: 2-1 alla Spal), non si è lasciato distrarre dalle prime voci sul suo conto. «È stata una bellissima prestazione, che ridà fiducia a questi ragazzi e all’ambiente. Questo periodo negativo ha fatto male a tutti, ma lo spirito è sempre stato buono. Dovevo trasmettere alla squadra determinate cose: spirito battagliero e serenità. Le voci sulla mia panchina? Ho fatto il mio lavoro, un allenatore non deve ascoltare quello che si dice ma concentrarsi sul lavoro». E poi: «Giaccherini si è subito integrato bene, ha qualità tecniche e morali. Sono felice per lui. Inglese ha stretto i denti domenica scorsa, stavolta ha fatto meglio». Eccoli i due uomini del giorno. Prima Giak: «È stato un gol importante: venivamo da un periodo difficile e serviva un risultato positivo. La squadra ha risposto in pieno, sia chi ha giocato dall’inizio sia chi è andato in panchina. Questo è un gruppo importante e ora, da dentro, ho capito perché si salva ogni anno». Poi Inglese, sempre più recuperato dopo la distorsione al ginocchio destro di gennaio: «Lo spogliatoio non si è spaccato e tante persone hanno tenuto alto il morale. Solo così potevamo uscire da questo periodo».
QUI CAGLIARI Lopez, che ora aspetta il Napoli alla Sardegna Arena, incassa il k.o. ma non si butta giù: «Dispiaciuti perché potevamo fare meglio, soprattutto nel primo tempo, abbiamo subito troppo e fatto molta fatica in attacco. Poi abbiamo preso gol su punizione su una palla che avevamo noi. Abbiamo incassato il secondo gol, ma nonostante questo c’è stata una reazione. Pavoletti? Uno dei più forti in Italia in area, ma non può fare gol solo lui».