C’è il pericolo rosso e Mazzarri avverte: «Non siamo sul ring»
●Troppi 7 granata espulsi in 5 anni (compreso Miha): «Incanalare le energie in modo positivo»
Incanalare le energie in modo positivo. È il messaggio che Walter Mazzarri manda ai suoi alla vigilia del derby. Il tecnico toscano sa che il Toro negli ultimi anni è andato spesso fuori giri, come dimostrano le 7 espulsioni – compresi i 2 allontanamenti dell’allenatore Sinisa Mihajlovic – rimediate in 5 stagioni. «È un dettaglio su cui ho lavorato tantissimo, e lo dimostra il fatto che quando giochiamo le partitine d’allenamento le arbitriamo in due, proprio per evitare gli eccessi. Alleniamoci a dare il massimo incanalando le energie in modo positivo, perché questo non è un match di pugilato».
VICINO DI CASA Il tecnico fa i complimenti al «vicino di casa» Allegri («io credo nei fatti e lui ha dimostrato molto»), poi parla del derby: «Che fosse una partita speciale l’ho capito subito, visto che da quando sono arrivato non mi si parla d’altro. La Juve? Quando una squadra subisce pochissimo ed è reduce da 9 vittorie e un pari, ci fa capire quali difficoltà affronteremo. Loro non mollano mai e prendono tutte le partite con fame: proprio come dobbiamo fare noi». Mazzarri preferisce concentrarsi sul Toro: «Contro l’Udinese certe cose non mi sono piaciute e oggi dobbiamo evitare certi errori. Ma sappiamo che se esprimiamo il meglio di noi stessi possiamo mettere in difficoltà chiunque». In settimana il tecnico di San Vincenzo ha giocato e rigiocato mentalmente la partita, ma quando si tratta di parlare di tattica dribbla: «Conta vincere i duelli individuali, anche se è vero che serve una strategia chiara: i giocatori devono sapere sempre cosa fare». Ciò che conta è il gruppo, ma qualche strappo lo fa: «Iago gioca sempre nell’interesse della squadra; Belotti è un professionista esemplare che può migliorare e non deve porsi limiti; Burdisso e Moretti hanno l’umiltà dei campioni: i giovani prendano esempio».