Albiol-Jorginho-Mertens Riecco la dorsale Napoli
●Sarri per far dimenticare la figuraccia europea punta sulla guida difensiva dello spagnolo, sulla fantasia del regista e sui gol del belga
Oggi, si scherzerà poco. Se è vero che il Napoli ha mollato tutte le altre competizioni per puntare allo scudetto, allora la Spal rischia grosso. C’è da cancellare il giovedì europeo e la pessima figura rimediata contro il Lipsia. E c’è un solo modo per rimettere le cose a posto: portare via i tre punti dalla sfida di questo pomeriggio, al San Paolo. Ritornerà alla normalità, Maurizio Sarri, per l’occasione. Non ci saranno sorprese in formazione, giocheranno i titolari di sempre, perché un passo falso potrebbe compromettere il primato in classifica. E l’allenatore non ha alcuna intenzione di mettere in discussione quanto di buono fatto, finora.
ASSE PORTANTE Contro la Spal Sarri rimetterà gli uomini giusti al posto giusto, partendo dalla difesa, dove rientrerà Raul Albiol, tenuto a riposo sia contro la Lazio sia contro il Lipsia per un affaticamento muscolare. Senza il difensore spagnolo, il reparto arretrato è andato in difficoltà, è venuto a mancare l’uomo guida, colui che è in grado di dare il giusto equilibrio all’intera fase. Tonelli, che l’ha sostituito, ha pagato la poca considerazione dell’allenatore che, prima della Lazio, non l’aveva mai utilizzato, nemmeno per un minuto. L’asse portante del Napoli è costituita dalla dorsale centrale. Con Albiol, in difesa, rientreranno pure Jorginho, a centrocampo, e Mertens in attacco. Si andrà dal regista difensivo a quello del centrocampo, fino al miglior realizzatore della squadra, lungo quella linea verticale che spesso determina il gioco. FLOP DIAWARA La notte di Europa League ha cancellato ogni dubbio sull’inamovibilità di Jorginho. Senza il brasiliano, il centrocampo ha sofferto parecchio, Diawara non è mai entrato in partita e al solitario Callejon, in attacco, non è mai arrivato un pallone giocabile. Il centrocampista della Nazionale italiana, invece, attraversa un momento di forma strepitosa, contro la Lazio ha dominato nella zona centrale, assistendo Callejon sul gol del pareggio e avviando l’azione della stupenda rete di Mertens. Insomma, una qualità indiscutibile, di cui il Napoli non può fare a meno.
CONTINUITÀ MERTENS I numeri raccontano che Dries Mertens ha realizzato 5 reti nelle ultime 4 partite di campionato, un rendimento che evidenzia come l’attaccante belga si sia ripreso dopo un’astinenza da gol durata 9 giornate. Il gol all’Atalanta, nella seconda di ritorno, l’ha sbloccato e gli ha restituito quel ruolo di leader nelle aree avversarie che aveva perduto nel periodo no. Per oggi, Sarri gli ha chiesto qualche gol pesante, che possa rendere gradevole e meno dispendioso il pomeriggio di campionato.