La Goggia «Il talismano di Michi, trovò anello tricolore»
INVIATO A PYEONGCHANG (SUD COREA)
Due amiche e un’Olimpiade. Sofia Goggia ha vinto un anno fa in Coppa del Mondo e ieri ha mancato il primo appuntamento con la gloria. Michela Moioli ha trionfato ai Giochi nel boardercross. Due amiche accomunate da un risultato diverso, nel confronto tra due specialità diverse. Due mondi diversi. Sofia non si dispera. E parla anche di Michela: «Ero caduta a Cortina, avevo male al ginocchio, infiltrazioni, il gigante di Lenzerheide che va male, così sono tornata a casa e ho scritto a Michi per andare a mangiare del sushi a Bergamo. Abbiamo fatto una chiacchierata pre-Corea. Io avevo avvertito molto in lei una presenza pazzesca per la gara che doveva affrontare. Mi aveva detto certe cose che mi erano rimaste scolpite dentro. Michi mi ha raccontato una cosa pazzesca: piantando una piantina — perché suo papà è un agricoltore — in giardino, aveva fatto una foto e aveva trovato un anello dorato con colori bianco, rosso e verde. E fa, se vinco, lo lascio in Corea. Segni del destino romantici che fanno impazzire. E allora io le ho scritto, dopo averla ringraziata per le emozioni che ci aveva dato: “Allora, l’hai lasciato l’anello?” Sì, ho fatto una buca in fondo alla pista e l’ho sepolto! Aneddoti coreani? Io ho un’altra cosa, ma non la dico. Basta Goggiate».