Marquez festeggia i 25 anni col tempone
La Honda continua a dominare i test thailandesi e stavolta lo fa con un superlativo Marc Marquez, unico a scendere sotto 1’30” nel giorno del venticinquesimo compleanno. Il sei volte iridato ha fatto segnare il tempo al 91° dei 97 giri percorsi, 441 chilometri (quasi 4 GP!) con 38°C di temperatura. La nuova Honda è un missile. «Va bene, ma non si può dire, magari su una pista diversa i valori cambiano» ha relativizzato Marquez, incalzato dallo scudiero Dani Pedrosa.
SATELLITI La migliore Ducati è stata quella dell’australiano Jack Miller, con la GP17 della satellite Pramac. Prove di telaio evoluzione per i due piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo. «Quando provi un pezzo nuovo è difficile capire subito se e quanto è più veloce, dovremo lavorarci su un po’» avverte Dovi, preceduto anche da Danilo Petrucci che ha chiuso 6°. In Suzuki scivolata per Alex Rins, ma senza danni, 11° tempo per Andrea Iannone. Oggi conclusione alle 11 italiane, attesi almeno 30 mila spettatori che non sono affatto pochi per un semplice test!
I tempi (seconda giornata): 1. Marquez (Spa-Honda) 1’29”969 (97); 2. Pedrosa (Spa-Honda) 1’30”127 (71); 3. Miller (Aus-Ducati) 1’30”185 (69); 4. Vinales (SpaYamaha) 1’30”274 (90); 5. Zarco (Fra-Yamaha) 1’30”360 (60); 6. Petrucci (Ita-Ducati) 1’30”367 (75); 7. Rins (Spa-Suzuki) 1’30”446 (56); 8. Crutchlow (GB-Honda) 1’30”490 (85); 9. Dovizioso (Ita-Ducati) 1’30”494 (78); 10. Lorenzo (SpaDucati) 1’30”729 (57); 11. Iannone (Ita-Suzuki) 1’30”775 (76); 12. Rabat (Spa-Honda) 1’30”855 (69); 13. Bautista (Spa-Ducati) 1’30”883 (89); 14. Rossi (Ita-Yamaha) 1’30”888 (65); 15. Nakagami (GiaHonda) 1’30”902 (83); 16. Smith (GB-KTM) 1’31”113 (79); 17. Espargaro A. (Spa-Aprilia) 1’31”130 (65); 18. Morbidelli (Ita-Honda) 1’31!185 (68; 19. Kallio (Fin-KTM) 1’31”598 (99); 20. Redding (GB-Aprilia) 1’31”637 (67); 21. Abraham (Cec-Ducati) 1’31”661 (72); 22. Luthi (Svi-Honda) 1’31”994 (71); 23. Syahrin (MalYamaha) 1’31”998 (49); 24. Simeon (Bel-Ducati) 1’32”267 (60).