Ballardini, ritmo Champions. Genoa da record
●Terzo successo di fila, come il Gasp 2015 Media punti da big e altro obiettivo nel mirino: il poker di vittorie manca da 41 anni
Tre successi consecutivi, nove punti che cancellano patemi e ansie e stendono un ponte ideale tra il Genoa di Ballardini e quello di Gasperini. Sì, proprio così, perché tre vittorie in fila il Grifone non le otteneva dal maggio 2015, quando, in sequenza, la banda del Gasp schiantò Torino, Atalanta e, guarda un po’, Inter, con risultati eclatanti, 12 gol fatti e 4 subiti.
UOMINI CHIAVE Il ballo del Balla ha ritmi diversi, magari meno entusiasmanti e trascinanti, ma sicuramente sorprendenti, soprattutto se si pensa che di vittorie il Genoa di Juric ne aveva colta una sola nelle prime dodici giornate e che la trasformazione è avvenuta sul campo di allenamento e non attraverso il mercato. Gli uomini chiave restano gli stessi, magari rivitalizzati, come Pandev e Bertolacci. Spolli, invece, è stato regalato a Ballardini dall’infermeria dopo che due infortuni consecutivi lo avevano fatto scivolare fuori dalle possibili scelte di Juric.
MEDIA Di simile ai momenti di euforia vissuti col Gasp, però, questo Genoa non ha solo la capacità di ottenere tre successi consecutivi. C’è pure una media punti incredibile. Ballardini in 13 giornate ha raccolto 7 vittorie e 3 pareggi, 24 punti in totale, a una media di 1,84 punti a incontro. Moltiplicata per le 25 giornate di questa Serie A, quella media porterebbe il Grifone a quota 46, sopra Sampdoria e Milan, a due punti proprio dall’Inter e a pochi passi, addirittura, dalla zona Champions.
POKER E visto che vincere aiuta a vincere, il Genoa adesso può prendere la mira per un poker che in rossoblù non è mai riuscito neppure a Gasperini e che non ottiene da 41 anni, dal periodo a cavallo tra il dicembre ’76 e il gennaio ’77. quando il Grifone di Simoni superò Lazio, Foggia, Cesena e Catanzaro. Sabato a Bologna ci sarà un motivo in più per inseguire il successo.