La Vonn sparge sulla pista le ceneri del nonno
● (si.ba.) «Ferita». Si è sentita così Lindsey Vonn per via delle accuse di anti-americanismo che le sono piovute addosso dopo aver dichiarato di non voler festeggiare un’eventuale medaglia alla Casa Bianca con il presidente Donald Trump. Dopo aver realizzato il miglior tempo nella prima delle tre prove in vista della discesa di mercoledì — Sofia Goggia quinta a 7/10, Nadia Fanchini 14a a 1”4 — la statunitense ha dovuto chiarire la propria posizione. «Sono la persona più americana che possiate trovare. Amo il mio Paese e sono orgogliosa di rappresentarlo». Lindsey ha detto che staccherà per qualche giorno la spina ai social per non essere infastidita dagli haters — qualcuno le ha anche augurato di farsi male in pista — e per concentrarsi sulla discesa. La campionessa si è concessa anche un momento di leggerezza, quando le è stato
chiesto se il suo appello per trovare qualcuno che le facesse compagnia a San Valentino avesse avuto buon esito. «Ho avuto molte proposte ma sono rimasta delusa dalla mancanza di romanticismo. Nessuno mi ha scritto delle belle poesie». La Vonn in questi Giochi vuole onorare la memoria di suo nonno Don Kildow, al quale era legatissima e che è mancato lo scorso novembre all’età di 88 anni. Era un veterano della guerra in Corea. Lindsey prima della gara del superG ha sparso le ceneri del nonno sulla pista innevata coreana. C’è un video di Eurosport in cui si vede la fuoriclasse Usa seduta a terra che prende un piccolo recipiente dal quale, dopo aver guardato verso il cielo, sparge il contenuto. Poi, dopo un attimo di raccoglimento, comincia a ispezionare il campo di gara.