Lo stadio rossoblù: 3 progetti in corsa, inizia lo sprint
●Mercoledì prossimo la presentazione al pubblico delle proposte. La società: «Un’opera fondamentale per il futuro»
Sprint a tre per realizzare lo stadio rossoblù del terzo millennio. J+S con One Works, Tractebel-Engie e Sportium sono le corazzate che, dopo aver battuto una concorrenza di oltre venti partecipanti, sono arrivate in finale con un elaborato sul concept della nuova casa del Cagliari. Un impianto che nascerà sulle ceneri del Sant’Elia e sarà inaugurato nel 2021: il taglio del nastro per il 2020, anno del centenario del club, pare tramontato. Categoria Uefa 4, in grado di ospitare semifinali delle coppe europee, 25 mila spettatori al coperto, l’opera sarà innovativa, ecocompatibile, all’inglese, incastonata in un’area di pregio qual è quella del lungomare cittadino e del quartiere Sant’Elia. Da qui, l’intento societario di promuovere «un trasparente processo di condivisione pubblica con una riflessione da parte di istituzioni, media e tifosi». L’evento di presentazione dei tre progetti si terrà al Lazzaretto di Sant’Elia – sito non casuale – mercoledì 28 febbraio. Al meeting partecipano i progettisti, il presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru e il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Da segnalare, la presenza strategica e di buon auspicio del direttore generale della Federcalcio Michele Uva e del presidente dell’Istituto per il Credito sportivo Andrea Abodi. A fare gli onori di casa il patron Tommaso Giulini e il consigliere delegato all’impiantistica, Stefano Signorelli. Per i supporter dei Quattro mori, le idee del trio finalista – nel gotha dei migliori studi d’ingegneria e architettura su scala internazionale in ambito sportivo – saranno visionabili dal 1° al 9 marzo alla Sardegna Arena. In sostanza, le matite che hanno disegnato la tana del Cagliari sono pronte per lo sprint che decreterà chi disegnerà la struttura. Dalla società rossoblù – forte della costruzione a tempi da record (127 giorni) della «casa provvisoria» Sardegna Arena – un sms nitido: «L’opera è fondamentale per il futuro del club, ed è fortemente legata alla città e alla Sardegna».