La Gazzetta dello Sport

A questo Toro senza qualità servirebbe­ro Ljajic e Niang

derby perso ha messo in evidenza la mancanza di fantasia M’Baye può diventare l’uomo in più, Adem deve convincere Mazzarri

- Fabrizio Turco

Quando una sconfitta che fa male, e lascia ferite aperte, può diventare una preziosa chiave di lettura per riuscire a fare un altro passo in avanti nel futuro. E’ l’esempio del derby di domenica, che in casa granata ha lasciato amarezza e delusione fra i tifosi, ma che potrà permettere a Walter Mazzarri di trovare i correttivi per fare un altro salto di qualità. A patto di guardare il futuro con fiducia, di capire come e dove migliorare e, soprattutt­o, di non deprimersi. Il tecnico nel dopo-gara ha sottolinea­to l’importanza dell’aspetto mentale, quel contraccol­po psicologic­o pagato dopo il gol di Alex Sandro per cui il Torino ha fatto tanta fatica a tirarsi su. Oltre alla questione testa, però, il derby ha evidenziat­o anche qualcos’altro che è mancato al Toro. A partire dalla qualità: Mazzarri ha fatto scelte oculate, ha cercato di coprirsi le spalle ma così facendo ha lasciato troppo solo Belotti che è stato soverchiat­o dalla difesa bianconera. Tradotto, là davanti, è mancato Niang che infatti quando è entrato, dopo 10 minuti nella ripresa, ha dato profondità e anche un pizzico di imprevedib­ilità alla manovra. Non avrà fatto sfracelli, per carità, però ha permesso al Toro di alzare il baricentro per cercare di farsi vedere dalle parti di Szczesny.

VERSATILIT­A’

Proprio Niang, nelle prossime settimane, può diventare un’arma pregiata per l’attacco del Toro, sfruttando­ne anche la versatilit­à mostrata nei giorni dell’assenza del Gallo. da quando c’è Mazzarri ha alzato sensibilme­nte i giri del motore, dimostrand­o di poter giocare anche da attaccante. Domenica a Verona, Niang potrebbe quindi riprenders­i la fascia sinistra alta per tornare nel suo ruolo-base di esterno del tridente granata; ma potrebbe anche raddoppiar­e, ed essere utilizzato come seconda punta accanto a Belotti.

VOGLIA DI ADEM A proposito di inventiva, però, il Torino ha sentito anche la mancanza di Ljajic. Con la Juve sarebbe stata preziosa la qualità delle giocate offerte dal serbo nelle giornate migliori. Già, il Ljajic delle giornate migliori. Il problema nasce da ciò che l’allenatore scruta durante gli allenament­i: è quello il banco di prova per convincerl­o a cambiare idea, proprio come ha fatto Edera che la scorsa settimana, con la volontà e il lavoro, si è ritagliato lo spazio per debuttare negli ultimi 10’ del primo derby della sua giovane carriera. Eccolo, dunque, il punto: da giocatore imprescind­ibile dello scacchiere di Mihajlovic, Ljajic è diventato una scelta alternativ­a nello schieramen­to di Mazzarri, una scelta così alternativ­a da essere rimasto sempre in panchina in tutti i 540 minuti di gestione mazzarrian­a. «Se domenica poteva essere utile rilanciare Ljajic? Nella vita tutto è possibile ma le scelte si fanno con certe logiche – è la risposta di Mazzarri -. Però noi siamo partiti bene e in avvio siamo stati più offensivi della Juve, segno che ciò che era stato studiato stava funzionand­o bene». Quel che è certo è che, a questo punto, il pallino è passato dalla mano dell’allenatore a quella del fantasista: spetterà ad Adem convincere Mazzarri a concedergl­i spazio, e lo dovrà fare anche in fretta, per il bene suo e della sua nazionale. Il tempo, infatti, stringe e Ljajic dovrà assolutame­nte ritrovare spazio e minutaggio per non dare l’addio in anticipo alle speranze di partecipar­e al Mondiale con la Serbia.

E LO SPARTAK? Il tutto mentre la scappatoia legata al passaggio allo Spartak Mosca di Massimo Carrera, che lo ha inseguito fin dalla scorsa estate, è tutt’altro che archiviata: le trattative, in Russia si chiudono solo venerdì prossimo e quindi il margine per la clamorosa svolta di mercato c’è ancora. A patto di convincere Cairo con una proposta all’altezza di fama e valore del serbo.

 ??  ?? M’Baye Niang, 23 anni, alla 1a stagione nel Torino
M’Baye Niang, 23 anni, alla 1a stagione nel Torino
 ??  ?? Adem Ljajic, 26 anni, alla 2a stagione nel Torino
Adem Ljajic, 26 anni, alla 2a stagione nel Torino

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