La Gazzetta dello Sport

Inter, dopo 14 rigori nella Youth League ai quarti passa il City

●Emmers subito, poi il pareggio inglese Dal dischetto 4 tiri parati e una traversa Nerazzurri eliminati

- Matteo Brega MILANO

L’Inter di Stefano Vecchi lascia la Youth League, ma deve essere orgogliosa della partita giocata contro il Manchester City e abbeverars­i della parte piena del bicchiere. Perché è vero che i nerazzurri non si giocherann­o i quarti di finale, eppure hanno dimostrato di saper reggere 90’ in casa di una delle favorite della competizio­ne.

LA PARTITA Vecchi pensa (bene) che per arginare il 4-3-3 di Davies bisognereb­be rinforzare la linea davanti a Dekic. E così ecco il 5-3-2 con Valietti che torna titolare a destra, accentrand­o Zappa a marcatore di destra. La trama della partita è evidente fin dal principio, con il City che organizza senza però dominare. All’11’ Francis appoggia al portiere: un pallone comodo che Grimshaw controlla e rinvia contro il piede di Emmers che era salito in pressione. L’Inter si ritrova in vantaggio e potrebbe anche allungare con Pinamonti in due occasioni. Poi, l’errore del direttore di gara - il primo, nella ripresa negherà anche un rigore a Odgaard - che concede un penalty al City per un intervento molto dubbio di Bettella su Lukas Nmecha. Dal dischetto lo stesso Lukas Nmecha realizza. Nella ripresa succede poco e quel poco lo imbastisce il City con Dekic protagonis­ta. Quindi, i rigori. L’Inter parte male con Colidio, quindi Dekic ne para tre e Lukas Nmecha ne spara uno fuori. I nerazzurri hanno due match point con Zaniolo e Lombardoni: uno parato e uno sulla traversa. Touaizi segna e Bettella no. Alla fine Grimshaw ne ha annullati 4, portando il City ai quarti.

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