La Gazzetta dello Sport

Manita Bayern sul Besiktas Super Coman, Müller e Lewa

●Turchi subito in difficoltà per l’espulsione di Vida. Tedeschi già ai quarti BAYERN BESIKTAS

- Gianluca Spessot

Un super Coman, il solito Müller degli ultimi tempi, capace di farsi trovare sempre al posto giusto quando c’é da metterla dentro, e la macchina da gol Lewandowsk­i sgretolano il bunker del Besiktas e mettono le ali ad un Bayern che può guardare con serenità alla temuta gara di ritorno nell’inferno del Vodafone Park. Pesa ovviamente l’espulsione di Vida al 16’, costretto a fermare con un fallo dal limite Lewandowsk­i lanciato verso il portiere, ma il 5-0 finale rispecchia l’andamento del match e i bavaresi possono prenotare i quarti con largo anticipo.

SENZA ROBBEN E RIBERY La scelta era ampiamente annunciata ma vedere un ottavo di finale di Champions senza Robben e Ribery nell’undici titolare fa sempre una certa impression­e. La panchina del francese è la conferma che Coman ha scavalcato, nelle gerarchie interne del Bayern, il connaziona­le. Il gol che sblocca la partita nasce proprio da una grande accelerazi­one dell’ex juventino che lascia sul posto Adriano. Alaba fa un assist involontar­io per Müller che segna da due passi. Günes risponde con il classico 4-2-3-1 e si affida ai due neoacquist­i: il croato Vida e il brasiliano Vagner Love come terminale offensivo. In fase di non possesso i due esterni di centrocamp­o arretrano e si portano quasi in linea con i difensori per chiudere tutti gli spazi sulle fasce. Il Besiktas è racchiuso in un fazzoletto quando il Bayern attacca, atteggiame­nto ancora più evidente dopo l’espulsione di Vida.

BAYERN PADRONE Esaurita una prima fase di studio, il Bayern prende le misure e inizia a macinare gioco. I bavaresi hanno diverse occasioni da gol e stazionano quasi sempre nella metà AP campo avversaria. Si vede però che Heynckes ha chiesto ai suoi di non esporsi troppo alle ripartenze del Besiktas che riesce comunque a creare due buone occasioni anche in inferiorit­à numerica. La prima capita sui piedi di Vagner Love (alto) e la seconda se la costruisce Quaresma obbligando, con un tiro da distanza ravvicinat­a sul primo palo, Ulreich in angolo. In entrambe le occasioni Hummels fa vedere che non è la sua serata in copertura. Poco prima dell’intervallo un infortunio al polpaccio di James permette a Robben di alzarsi dalla panchina.

ASSEDIO Nella ripresa è assedio puro con i giocatori del Besiktas in apnea. Dopo un palo su punizione di Lewandowsk­i prende il via la fiera del gol: Coman a rimorchio (Talisca resta a guardare) su assist del centravant­i, Kimmich trova Müller a due passi dalla porta (il neo entrato Tosic è fuori posizione), Lewandowsk­i ribatte in rete una parata di Fabri (il migliore dei suoi) su tiro di Hummels e poi si fa trovare pronto su assist di Müller. La cinquina non fa una piega. PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Müller al 43’ p.t.; Coman al 8’, Müller al 21’, Lewandowsk­i al 34’ e al 43’ s.t.

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Robert Lewandowsk­i, 29 anni, firma il quinto gol Bayern

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