Obiettivo Scarpa d’oro E Immobile punta pure a... scalzare Inzaghi
●Ciro a -1 da Cavani e Kane, stesso distacco con l’allenatore della Lazio
Chissà se Inzaghi esulterà ai prossimi gol di Immobile o se invece lo guarderà torvo. Ma sì che esulterà, ci mancherebbe. Specie se Ciro dovesse segnare già giovedì contro la Steaua e consentire alla Lazio di andare avanti in Europa League. Farebbe sicuramente festa il tecnico, ma con un filo di malinconia. Perché il suo centravanti è a un passo dal raggiungerlo nella classifica all time dei cannonieri laziali. Tra coppe e campionato Immobile ha realizzato 54 gol con la Lazio, appena uno in meno di quanti ne fece Inzaghi in biancoceleste. Reti che fanno dell’attuale allenatore l’undicesimo marcatore più prolifico della storia laziale, posizione ora minacciata dal «fuoco amico» del bomber napoletano. Che, oltre a raggiungere e superare il suo allenatore, è vicino pure a entrare nella top ten dei marcatori laziali di tutti i tempi. Il decimo posto di Casiraghi è infatti appena un gradino più in alto (56 gol). E a portata di mano, per Immobile, c’è pure l’ingresso nella top ten dei marcatori laziali relativa al solo campionato. L'attaccante di Torre Annunziata ha fatto gioire la Lazio 45 volte in A. A chiudere la graduatoria dei dieci calciatori più prolifici ci sono Morrone e Pandev con 48 centri.
A CACCIA DI RECORD La scorsa estate sarebbe stato pazzesco pensare che Immobile potesse essere capace di tutto ciò. E invece il ritmo incredibile che l’attaccante sta tenendo da agosto ha fatto sì che sia tutto vero. Le 28 reti stagionali realizzate finora con la Lazio sono record personale eguagliato, tra l’altro (ne fece altrettanti solo nell’anno di Pescara, in B). E i 22 segnati in campionato sono gli stessi fatti col Toro nell’anno in cui vinse la classifica marcatori di Serie A e uno in meno del record assoluto nel massimo campionato (23, segnati l’anno scorso con la Lazio). Immobile è quindi vicinissimo ad aggiornare pure questi primati personali. Sullo sfondo c’è il trono di capocannoniere della Serie A, già conquistato col Toro nel 2014 (e in B col Pescara nel 2012). Immobile è in vetta alla classifica con quattro lunghezze di vantaggio sul più immediato inseguitore, l’interista Icardi. Se dovesse trionfare sarebbe il sesto laziale a farlo. I due che ci sono riusciti col maggior numero di gol sono stati Signori e Crespo con 26 centri ciascuno. Una cifra, anche questa, che Immobile può aggiornare con 13 partite ancora a disposizione. E, dulcis in fundo, ci sarebbe il trono europeo dei goleador. Il centravanti laziale se la gioca con Kane e Cavani (che hanno segnato un gol più di lui finora) e Salah (a quota 22 come lui). Record, obiettivi personali che Immobile baratterebbe volentieri in cambio di qualcosa di concreto da conquistare con la sua squadra: un altro trofeo dopo la Supercoppa o la qualificazione in Champions. Li baratterebbe volentieri se non fosse che i destini della Lazio sono strettamente legati ai suoi gol. E infatti anche Inzaghi li attende con ansia. Anche se ai prossimi esulterà a denti stretti...
SORPASSO
54
I gol con la Lazio di Ciro che al prossimo eguaglierà il suo tecnico Inzaghi con la stessa maglia