Honda show a Giacarta: «Test da titolo»
È
ormai una tradizione, quella della Honda, di presentare squadra e piloti in Indonesia, uno dei mercati più importanti al mondo, dove la lotta per la supremazia tra la Casa di Tokyo e la Yamaha è di quelle feroci. Marc Marquez, Dani Pedrosa e i vertici della squadra campione del Mondo, dal direttore Hrc, Tetsuhiro Kuwata («I nostri ingegneri hanno fatto un lavoro impressionante»), al neo team manager Alberto Puig, sono stati protagonisti della giornata assieme ai ragazzi di «Step Up Program», il progetto lanciato da Astra Honda e dedicato alle giovani promesse. Nell’occasione, Marquez e Pedro- sa hanno anche svelato la livrea, peraltro praticamente identica a quella passata, con la quale correranno nel Mondiale che si aprirà il 18 marzo in Qatar. E che, dopo i due test disputati in Malesia e Thailan- dia, vede la Honda già in ottima forma. «Per ora tutto sembra andare molto bene, anche se solo in Qatar, dove le condizioni saranno diverse, riusciremo a capire meglio a che livello siamo» ha detto un Pedrosa de- cisamente su di giri, dopo avere iniziato bene una stagione che per lui sarà delicata in ottica rinnovo. Sorridente e rilassato, Marquez, dominatore delle ultime stagioni, voglioso di andare alla caccia del quinto sigillo in MotoGP («Voglio lottare per essere sempre davanti»), ma è soprattutto Puig a sbilanciarsi un pochino di più rispetto ai suoi piloti: «Siamo fiduciosi di essere pronti a lottare per il titolo anche quest’anno, i nostri ingegneri in Giappone hanno fatto un grande sforzo, e anche se abbiamo visto dei passi in avanti dei nostri avversari, ci aspettiamo una stagione eccitante».