Stöger sereno «E non rinuncio ai colpi di Reus»
● L’allenatore del Borussia: «Preoccupato? No, li abbiamo studiati bene...»
«Abbiamo studiato l’Atalanta, sappiamo che potrà aggredirci o cominciare in modo prudente. Vedremo cosa farà Gasperini, la cosa non mi preoccupa. Sono abbastanza tranquillo». Peter Stöger mostra la forza dei nervi distesi, ma non è solo il 3-2 di una settimana fa a dargli serenità. Arrivato in dicembre, il tecnico ha raddrizzato la squadra, che ora corre e scoppia di salute: 5 vittorie e 3 pareggi in Bundesliga (vinte le ultime 4 gare tra campionato e Coppa), secondo posto dietro il Bayern, anche se lontanissimo, a 19 punti.
MURO BURKI Ma ci sono altri motivi per essere ottimisti: nell’andata il Borussia ha ottenuto una percentuale realizzativa del 75%, record dei sedicesimi di Europa League. Reus è appena tornato al gol che mancava dal 20 maggio e il portiere Burki, nella sfida con il Borussia Mönchengladbach vinta 1-0, ha confermato un’ottima condizione stabilendo il primato stagionale di parate in Bundesliga (11). Ma Reus, rientrato da poco da un infortunio che sembrava molto meno grave (rottura parziale del crociato), non è a rischio usura per i troppi impegni ravvicinati? Il tecnico fa capire come la pensa: «Vero, ha giocato 4 partite in 13 giorni, ma se sta bene non si può rinunciare a uno come lui. È troppo importante». A differenza di Gasperini, Stöger non ha fatto turnover in campionato. Con Reus, giocheranno Götze al centro e Schürrle a sinistra in un tridente di piedi buoni. Davanti, il devastante Batshuayi, neo acquisto molto produttivo: finora 5 gol (compresi i due dell’andata) in 3 gare. Marcel Schmelzer, assente dal 17 dicembre, dovrebbe cominciare dalla panchina: «È fondamentale che il nostro capitano sia tornato a disposizione, uno come lui può dare stabilità», spiega Stöger. Che dice di non essere rimasto sorpreso dalla partita giocata dalla banda di Gasperini una settimana fa: «Niente di strano, ha giocatori di valore, conoscevo la classifica dell’Atalanta e ho visto cosa ha fatto in questi due anni. Per questo dobbiamo stare attenti, ci può colpire in ogni momento».
PIÙ COMPATTI Sokratis Papastathopoulos, ex Genoa e Milan dal 2008 al 2011, conferma i progressi della difesa: «Ora giochiamo più stretti e più compatti. Ma l’Atalanta è pericolosa, la partita dell’andata ci insegna che dovremo restare concentrati dall’inizio alla fine. Serve più attenzione».